Una delle meraviglie paesaggistiche e architettoniche della Capitale ha riaperto i battenti. Offrendo al pubblico un suggestivo percorso tra arte, Storia e Natura.
Affondano le radici nell’humus cinquecentesco gli Horti Farnesiani, luogo di eccezionale bellezza voluto da Alessandro Farnese. In seguito alle campagne di restauri appena concluse, gli Horti Farnesiani tornano ad accogliere i visitatori, complice una mostra ‒ Il Palatino e il suo giardino segreto. Nel fascino degli Horti Farnesiani, in corso fino al 28 ottobre prossimo ‒ che ne descrive le vicende nell’arco dei secoli.
Voluto dal cardinale per ribadire il prestigio e la potenza della dinastia Farnese, lo splendido giardino rimase di proprietà della famiglia sino al 1861, quando Napoleone III lo acquistò con l’intento di condurvi degli scavi archeologici, affidati a Pietro Rosa. Divenuti patrimonio del Governo italiano nel 1870, gli Horti Farnesiani sono oggi nuovamente accessibili, facendo immergere il pubblico in un itinerario secolare.
La mostra, curata da Giuseppe Morganti, include due prestiti d’eccezione, provenienti dalla collezione Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: le sculture del Barbaro inginocchiato e di Iside fortuna, che tornano per la prima volta nella loro sede originaria.
Inoltre, nel Ninfeo della Pioggia, la tecnologia digitale rende ancora più coinvolgente il viaggio nel tempo offerto dalla mostra.