Le Gallerie d’Italia si apprestano ad accogliere una mostra suggestiva: una raccolta di opere che indaga il rapporto fra creatività e autismo. Approfondendo le tante sfumature dell’intelletto umano.
Si intitola L’arte risveglia l’anima la rassegna itinerante che, dal 30 marzo al 3 giugno, sarà ospite delle Gallerie d’Italia, a Milano, quinta tappa del progetto internazionale di inclusione sociale e culturale avviato a Firenze nel 2007, per avvicinare il grande pubblico alle svariate peculiarità dell’intelligenza umana.
La riflessione su arte e autismo è al centro della mostra nata dalla collaborazione fra le associazioni Autismo Firenze, l’Immaginario e Amici del Museo Ermitage Italia e Intesa Sanpaolo, riunendo a Milano le opere di 24 artisti italiani ‒ 18 pittori e 6 ceramisti ‒ con la curatela di Cristina Bucci.
Oltre alla sessantina di lavori firmati da personalità che hanno già saputo imporsi a livello nazionale ed estero, l’esposizione include Believe, parte di un polittico presentato nel 2017, e Medium, l’installazione di Roberta Biondini che interpreta i punti di contatto fra l’arte del Novecento e le opere in mostra. L’obiettivo è accompagnare il pubblico alla scoperta dell’universo creativo di artisti affetti da disturbi dello spettro autistico, per metterne in luce le eccezionali caratteristiche, anche attraverso il confronto con i capolavori della storia dell’arte.
Completano l’iniziativa una serie di attività destinate alle persone autistiche e ai loro familiari, in programma dal 4 aprile all’11 maggio.
[Immagine in evidenza: Roberta Biondini, Centrifuga, da La danza di Matisse, 2016]