La più amata e carismatica artista della scena contemporanea giapponese è di scena in Canada con il suo sensazionale immaginario creativo. Oltre 90 i lavori esposti, tra cui le coinvolgenti installazioni immersive.
“Una mostra diversa da tutte le altre che abbiamo presentato“: è un entusiasmo neppure troppo velato, quello che accompagna la presentazione di Yayoi Kusama: Infinity Mirrors, in programma fino al 27 maggio prossimo negli spazi di AGO – Art Gallery of Ontario. Forte del “tutto esaurito” già riscosso in precedenti sedi espositive, tra cui lo Smithsonian’s Hirshhorn Museum di Washington e la David Zwirner Gallery di New York, l’esposizione equivale a un’immersione nell’universo visivo concepito dall’acclamata artista giapponese.
Guidata da una visione unica e dalla un’ineguagliabile creatività, Kusama si è fatta strada, in patria e all’estero, tracciando un percorso riconoscibile e singolare.
Nella sua carriera, lunga oltre sei decenni, non sono mancati momenti particolarmente significativi come l’incarico di esporre da sola nel padiglione del Giappone alla Biennale di Venezia nel 1993 (prima donna scelta in formazione “singola” in rappresentazione del Paese del Sol Levante), l’inserimento nel 2006 nella lista delle persone più influenti al mondo stilata dalla rivista Time e l’apertura del suo museo personale a Tokyo, avvenuta solo pochi mesi fa.
Classe 1929, in questa occasione Yayoi Kusama espone un corpus eterogeneo di lavori, composto da oltre 90 opere.
Insieme a grandi e vivaci dipinti, alle sculture, ai disegni e agli immancabili “ambienti” immersivi e multi-riflettenti, i visitatori avranno anche l’occasione di addentrarsi in un percorso più “personale” e quasi intimo, restituito attraverso rari materiali d’archivio. In mostra sono infatti inclusi poster, lettere, cartoline e inviti relativi alla “storia espositiva” dell’artista, a partire dalla sua prima personale in assoluto, che ebbe luogo a Seattle. Nel percorso di visita sono inoltre proiettate un’intervista video all’artista e una presentazione dei suoi lavori.
A Toronto è presente anche l’installazione Narcissus Garden, composta da 1.300 sfere a specchio in acciaio inossidabile sparse nello spazio.
Offrendo un’originale, giocosa e affascinante occasione di contemplazione e riflessione del concetto di infinito, attraverso le sue opere Yayoi Kusama incoraggia i visitatori a partecipare a “straordinarie e innovative esplorazioni del tempo e dello spazio“.
[Immagine in apertura: Yayoi Kusama, Infinity Mirror Room – Fireflies on the Water, 2000]