"Io non ho paura" è il tema scelto quest'anno per l'appuntamento che permette di conoscere meglio la nostra psiche. Nel corso delle tre giornate dell'evento psicologi, psicoanalisti, scrittori e filosofi si incontrano alla Cavallerizza Reale di Torino, per un iniziativa dal carattere internazionale e multidisciplinare.
Con la nuova direzione scientifica di Massimo Recalcati, la IV edizione del Festival della Psicologia – a Torino, da venerdì 6 aprile – si concentra sul filone tematico Io non ho paura. Organizzato e promosso dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte, l’appuntamento si articola in una tre giorni di incontri, conferenze, dialoghi, spettacoli – tutti gratuiti, su prenotazione – che avranno nella sede della Cavallerizza Reale il proprio epicentro.
Una pluralità di voci, legate alla mondo della cultura, della psicoanalisi, della filosofia e della letteratura si confronteranno nel corso dell’evento, misurandosi con argomenti di stringente attualità, tra cui l’emancipazione femminile nel mondo musulmano e le difficoltà che la ostacolano, l’accoglienza, il concetto di confine e quello di trauma e le sue implicazioni sulla psiche.
“Continua, con questa quarta edizione, il percorso di discesa nell’animo umano del Festival della Psicologia di Torino – ha sottolineato Alessandro Lombardo, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte e direttore organizzativo della manifestazione. – Un festival che ha l’ambizione di portare la psicologia, e gli psicologi, sempre più vicino alla vita delle persone.”
Tra gli appuntamenti del robusto programma messo a punto quest’anno si segnalano la lectio magistralis di Massimo Recalcati sul tema Violenza e terrore; lo spettacolo Edipo Re, a cura della compagnia Archivio Zeta; la conversazione tra la filosofa e scrittrice Federica Manzon e lo psicoanalista Francesco Stoppa su Eredità della violenza e del terrore; la lectio magistralis della psicoanalista franco-marocchina Houria Abdelouahed, dell’Università Diderot di Parigi, dal titolo Donne Islam e violenza.