Trieste, Reggio Emilia, Assisi, Olbia, Salerno, Reggio Calabria e Catania: sono queste le tappe della mostra curata da Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli, promossa da Anas in occasione dei suoi 90 anni. Celebrazione per immagini della storia d'Italia, utilizzando la strada sia come mezzo del tour espositivo sia come metafora negli stessi scatti.
Dopo il successo di pubblico alla Triennale di Milano, prende il via il roadshow di Mi ricordo la strada, la mostra curata da Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli e realizzata in occasione del 90esimo anniversario di Anas. A partire dal 20 aprile, l’esposizione acquisirà infatti lo status di “oggetto nomadico” e, riadattata per essere trasportata a bordo di un truck, sarà presentata a Trieste, Reggio Emilia, Assisi, Olbia, Salerno, Reggio Calabria e Catania.
I curatori hanno scelto di ripercorrere quasi un secolo di storia italiana attraverso le immagini di 10 grandi eventi che hanno scosso l’anima del Paese, ricorrendo al tema della strada sia come mezzo che come metafora.
Come già nel debutto milanese, accompagnato dall’installazione site-specific realizzata da Studio Folder, anche nel suo percorso itinerante la mostra permetterà ai visitatori di rivivere, attraverso il medium fotografico, eventi eclatanti e di rottura della storia nazionale: dallo sbarco degli alleati in Sicilia nel 1943 all’alluvione di Firenze nel 1966; dall’ultimo Angelus di Papa Benedetto XVI fino alla ricostruzione della Basilica di Siponto di Edoardo Tresoldi, per citarne alcuni.
Le opere scelte dal team curatoriale, incline a lasciare un’interpretazione libera di questi eventi, invitano il visitatore alla riflessione e al ricordo, individuale e collettivo.
Le fotografie state realizzate, tra gli altri, da Olivo Barbieri, Joe Blaustein, Mario Cresci, Gian Piero Frassinelli, Luigi Ghirri, Salvatore Maniscalco, Roberto Masotti, Sergio Musmeci, Pier Lugi Nervi, Filippo Romano, Oscar Savio, Superstudio e Wolfgang Suschitzky.
A concederle, per questa speciale occasione, sono archivi pubblici e privati, tra cui Archivio Storico ANSA; ICCD-Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, MiBACT, Roma; MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, Collezione MAXXI Architettura; Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana e Comune di Firenze.
[Immagine in apertura: Gian Piero Frassinelli, Piazza Santa Croce il giorno successivo all’Alluvione, Firenze 1966, Courtesy l’autore]169