Dodici designer sono invitati a misurarsi con un tema comune: la progettazione di un pezzo speciale legato a un elemento identitario, non solo architettonico, della città di Milano.
Sono Stories_of_Italy, Agustina Bottoni, Astrid Luglio, Giulio Iacchetti, Sara Ricciardi, Maddalena Selvini, Cynthia Vilchez Castiglioni, Giovanna Carboni, Gio Tirotto, Sour per BottegaNove, Leftover per StudioF (autori della particolare Torre Velasca nell’immagine in apertura), Giulio Ceppi i protagonisti dell’edizione d’esordio del progetto Milano Souvenir. Curata da Raffaella Riccobono, l’iniziativa ha chiamato a raccolta 12 designer, invitandoli a progettare un pezzo speciale per una collezione che interpreta la città come simbolo: “un esercizio sul tema, radicale e pop al contempo, di tradurre una specifica e inconsueta icona cittadina in versione viaggio“.
Gli esiti di questa riflessione collettiva sono esposti al Brera Design Apartment (in via Palermo) fino a domenica 22 aprile.
Alla medesima sollecitazione, gli autori coinvolti hanno risposto con una pluralità di risposte, rimodellando segni e luoghi della città entrati nell’immaginario collettivo. Questa esperienza progettuale si muove tra dimensione individuale e collettiva, dove le scelte compiute dai singoli autori restituiscono le percezioni dei simboli arcinoti di Milano: cosa è più caro a chi risiede a Milano? Cosa resta nella memoria del “nomade viaggiatore che attraversa i distretti milanesi e vede similitudini e differenze che altri danno per scontate“?
Dalla spilla-Cenacolo di Giulio Ceppi, in lastra argento, allo scrigno di Astrid Luglio per stimmi di zafferano purissimo in onore del risotto giallo; dai tatuaggi impermanenti di Sara Ricciardi con i pattern del pavimento della Galleria Vittorio Emanuele II, fino al logo MM della Metro di Bob Noorda rivisitato da Stories_of_Italy in un trivet sottopentola di materiali di riuso: i prodotti esposti non mancheranno di sorprendere residenti e non!