Visitabile fino al 4 novembre, il padiglione temporaneo progettato da Charles Holland Architects combina la memoria delle follie architettoniche del passato con la fascinazione per gli animali esotici.
Compreso nel programma Folly!, che promuove la costruzione di installazioni e sculture all’aperto, il padiglione progettato dallo studio Charles Holland Architects, nel parco reale di Studley presso l’antica abbazia cisterciense di Fountains, si impone tra le quattro strutture temporanee realizzate quest’anno per la sua sgargiante carica cromatica e il suo irriverente volume.
Visitabile fino al 4 novembre, Polly – questa la denominazione dell’opera – è una torre svettante dall’alto dei suoi 9 metri che intende evocare un uccello esotico dal piumaggio multicolore.
Per ottenere questo singolare effetto la superficie dell’installazione è stata interamente rivestita in scandole di legno, dipinte in un mix di colori; al di sotto di questa finitura è celata una struttura portante in acciaio. Dotata di capo e “zampe” di colore rosa, la singolare “creatura” è inoltre corredata di pannelli a specchio, disposti in alcune porzioni, lungo la base; questo espediente contribuisce a far sembrare il pappagallo come appollaiato sulla cima della collina.
“Sono sempre stato affascinato dai giardini paesaggistici inglesi e dalla tradizione del folly building“, ha affermato l’architetto Charles Holland, riportando così alla mente il tema delle cosiddette “follie architettoniche”, piccoli edifici comuni nel XVIII secolo tra le fasce di popolazioni più abbienti, destinati a scopi principalmente decorativi.