Addio a Robert Indiana, simbolo della Pop Art

22 Maggio 2018


Il mondo dell’arte piange uno dei suoi Maestri. Risale a poche ore fa la diffusione della notizia riguardante la scomparsa di Robert Indiana, deceduto lo scorso 19 maggio, all’età di 89 anni, nella sua abitazione a Vinalhaven, in Maine.
Classe 1928, l’artista – il cui nome all’anagrafe era Robert Clark – aveva tratto il suo nome dallo Stato americano che gli aveva dato i natali, primo capitolo di una carriera costellata di successi.

Famoso in tutto il mondo grazie all’opera intitolata LOVE, essa fu ideata nel 1964 per il MoMA di New York come cartolina natalizia, diventando poi una vera e propria icona contemporanea. Indiana fece dell’estetica pop il suo marchio di riconoscimento, individuando nel tema della parola il campo d’indagine prediletto.
Lettere, vocaboli e simboli acquistano, fin dagli esordi, un ruolo chiave nella pratica creativa di Robert Indiana, diventando le colonne portanti dei suoi interventi ‒ dalle incisioni alle serigrafie, dagli assemblaggi ai dipinti.

Al centro di mostre e retrospettive internazionali, nel 2013 il Whitney Museum of American Art di New York gli ha dedicato un’ampia retrospettiva, mentre risale allo scorso anno la mostra Love, al Chiostro del Bramante di Roma, che ha dato ampia visibilità all’omonima opera di Indiana.