Edimburgo alza il sipario su una mostra affascinante, che riunisce una densa selezione di opere appartenenti alla Royal Collection. Protagonista Venezia e i pittori settecenteschi che ne hanno immortalato le bellezze, a cominciare naturalmente dal più famoso vedutista della storia dell'arte.
Fino al 21 ottobre, gli amanti di Venezia troveranno un pizzico di suggestioni lagunari anche nella nordica Edimburgo. La ragione è semplice, risiede nella mostra allestita presso la Queen’s Gallery del Palace of Holyroodhouse, intitolata evocativamente Canaletto & the Art of Venice.
La rassegna si configura come la più ampia retrospettiva mai dedicata dalla Scozia alla pittura di Canaletto, le cui opere affiancano quelle dei colleghi Sebastiano e Marco Ricci, Francesco Zuccarelli, Giovanni Battista Piazzetta e Pietro Longhi, autori di vedute e scorci che racchiudono le atmosfere veneziane della loro epoca.
I lavori in mostra appartengono alla Royal Collection, grazie all’acquisizione nel 1762, da parte dell’allora giovane sovrano Giorgio III, dell’intera raccolta di Joseph Smith, illustre mecenate della Venezia settecentesca. Mercante inglese e console britannico a Venezia, Smith si trasferì in Italia, dando vita a una raccolta prestigiosa, agendo sia come mecenate, appunto, sia come dealer nei confronti degli artisti attivi sul territorio.
Mercante di Canaletto, Smith individuò nei protagonisti del Grand Tour in Italia i compratori ideali delle opere dell’artista veneziano. La mostra di Edimburgo pone l’accento, in particolare, sui soggetti “acquatici” di Canaletto, che trovò nel Canal Grande e nella Laguna una inesauribile fonte di ispirazione.
[Immagine in apertura: Canaletto, The Bacino di San Marco on Ascension Day, c.1733–4, Royal Collection Trust © Her Majesty Queen Elizabeth II, 2018]