La significativa trasformazione artistica di Klimt, da pittore che abbraccia il tardo storicismo a eminente esponente della Secessione di Vienna, costituisce il filo conduttore della mostra appena inaugurata al Leopold Museum di Vienna.
In contemporanea con la monografica Egon Schiele. The Jubilee Show, visitabile fino al 4 novembre prossimo e dedicata a un autore chiave dell’arte europea tra Ottocento e Novecento, scomparso esattamente 100 anni fa, al Leopold Museum di Vienna prende il via anche Gustav Klimt. Artist of the Century.
Esattamente come nel caso di Schiele, anche il centenario della morte di Klimt ricorre quest’anno; non a caso, l’appuntamento espositivo in apertura il 22 giugno si inserisce nel programma Bellezza e Abisso, con il quale la capitale austriaca, fino alla fine del 2018, sta rendendo omaggio agli artisti più rappresentativi del Modernismo viennese.
Scendendo nel dettaglio, il progetto espositivo di Gustav Klimt. Artist of the Century intende gettare nuova luce sulla produzione di un autore centrale per la nascita dell’arte moderna.
Per farlo, nel percorso di visita sono incluse opere che appartengono al patrimonio del Museo Leopold, lavori provenienti dalla collezione privata della Famiglia Leopold, esemplari della Klimt Foundation, opere di un nuovo prestito permanente affidato al Museo da un discendente della Famiglia Klimt e prestiti internazionali.
La mostra si sofferma sulla peculiare trasformazione dello stile dell’artista, cogliendone le evoluzioni che lo portano dall’essere un interprete dal tardo storicismo al nuovo ruolo di rappresentante dello stile liberty viennese.
Sebbene incompiuta, una delle opere di maggiore rilievo di questa rassegna è il dipinto intitolato La sposa. Per la prima volta viene presentato al pubblico insieme a un significativo corpus di disegni preparatori; ad accompagnarli anche l’unico volume ad oggi rinvenuto contenente schizzi originali dell’artista: una preziosa testimonianza risalente all’anno precedente la sua scomparsa. Si tratta di un documento di primaria importanza, non soltanto per la sua unicità: illustra anche il processo di creazione di quest’opera, fornendo nuove informazioni sul suo stile e linguaggio.
[Immagine in apertura: Gustav Klimt, Litzlbergkeller, 1915-16 © Private Collection. Photo by Picture archives – Manfred Thumberger]