La rassegna appena inaugurata al MAMbo di Bologna accende i riflettori sulla generazione di artisti italiani nati dopo il 1980. Tratteggiando le sfumature di un’identità fluida e aperta.
Si intitola That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine la mostra che ha dato il via alla programmazione espositiva della Sala delle Ciminiere del MAMbo di Bologna, sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi. Un focus sulle nuove leve dell’arte italiana che riunisce media e linguaggi differenti.
56 fra artisti e collettivi nati dopo il 1980 animano una rassegna che intende fare il punto sull’identità della giovane arte italiana, lasciando i suoi protagonisti liberi di esprimersi, senza l’imposizione di alcun vincolo tematico o di alcun limite dal punto di vista dei linguaggi utilizzati.
Scongiurando facili etichette e definizioni convenzionali, la mostra – allestita a Bologna fino all’11 novembre – indaga il tema dell’identità offrendo interrogativi e spunti di riflessione attorno all’arte italiana.
E adottando il medesimo atteggiamento aperto e critico suggerito da Munari nei versi di Arte e confini, cui si ispira il sottotitolo della rassegna bolognese.
[Immagine in apertura: Benni Bosetto, Allegro ma non troppo, 2018, courtesy l’artista eADA, Roma, veduta dell’allestimento presso MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, photo E&B Photo]