Tecniche tradizionali rendono “green” la casa giapponese

17 Giugno 2018


Sorge sull’isola giapponese di Okinawa Ma of Wind, la singolare casa progettata dallo studio Ryuichi Ashizawa Architects, un edificio nel quale il rispetto per l’ambiente naturale e il mantenimento dell’armonia tra uomo e paesaggio vengono elevati a “principi imprescindibili”.
Contraddistinta da un impianto formale marcatamente contemporaneo, l’abitazione è stata costruita in calcestruzzo armato in una zona residenziale e incorpora una serie di soluzioni per la definizione del comfort climatico in tutte le stagioni.

Nel progettarla, gli architetti hanno scelto di fare ricorso a un’ampia gamma di metodi tradizionali, preferiti ai sistemi – ormai di largo impiego – che prevedono un cospicuo consumo di energia. Sollevata da terra tramite un podio in cemento, l’abitazione adotta strategie per il raffreddamento naturale, in grado di ridurre la “dipendenza” dagli strumenti meccanici. Inoltre, sulla copertura viene raccolta dell’acqua piovana: anziché andare dispersa, questa preziosissima risorsa può essere conservata e impiegata per annaffiare le piante.
Proprio quest’ultime hanno un ruolo centrale in Ma of Wind, poiché tramite una rete di acciaio che circonda parti della casa, come una sorta di traliccio, specie rampicanti possono crescere sulle facciate nord e sud. La schermature vegetale definita da queste piante forma uno “strato” capace di ombreggiare l’edificio in estate e di assicurargli la giusta privacy; in autunno e in inverno, invece, la perdita delle foglie consente alla luce del giorno di raggiungere l’interno.
Senza rinunciare a evocare l’architettura vernacolare locale e a un design di forte impatto visivo, in questa abitazione sole, vento e acqua riconquistano una straordinaria centralità.