Un giro degli Stati Uniti d'America - e del resto del mondo - alla ricerca delle coperture più spettacolari degli hotel storici: tra stucchi, affreschi, sculture e prodezze architettoniche da record, non manca neppure un po' di Italia.
La magnificenza architettonica e il rilievo storico sono aspetti peculiari nelle strutture ricettive inserite nei circuiti degli Historic Hotels of America e Historic Hotels Worldwide, nei quali figurano solo complessi degni di nota per la loro imponenza e importanza. Si tratta di hotel in cui gli ospiti, oltre a un’eccellente gamma di servizi, possono vivere l’esperienza di un soggiorno in contesti unici al mondo, contraddistinti da meravigliose testimonianze di arte e artigianato.
Una speciale classifica è stata stilata a partire da uno specifico aspetto di questi hotel: la presenza di preziosi soffitti o di scenografiche cupole, capaci di impreziosire ulteriormente gli spazi interni.
Le hall di questi hotel, i ristoranti, le sale da ballo o altri ambienti comuni sono spesso il risultato di complessi progetti architettonici: sono spazi contraddistinti da coperture riccamente decorate, realizzate in vetro dipinto, in porzioni in foglia d’oro, con stucchi e decorazioni che lasciano a bocca aperta.
Puntando gli occhi verso l’alto, ad esempio nella Palmer House dell’Hilton Hotel di Chicago, è impossibile non riconoscere dipinti che raffigurano scene e personaggi della mitologia greca e romana: da Apollo ad Afrodite, fino a Plutone, c’è chi ha paragonato il soffitto di questo hotel alla Cappella Sistina della Basilica di San Pietro, a Roma.
Costruito nel 1902, il West Baden Springs Hotel in Indiana ha detenuto un record architettonico per 61 anni: per un tempo così lungo ha posseduto la più grande cupola a cielo aperto del mondo. La tecnica utilizzata per la sua costruzione ha influenzato altre celebri cupole, come il Superdome di New Orleans, l’Astrodome in Texas e il Georgia Dome di Atlanta.
Oltre a individuare le più sorprendenti coperture degli Stati Uniti, la lista getta lo sguardo anche oltre i confini del Paese, applicando il medesimo criterio alle strutture della lista Historic Hotels Worldwide. Tra gli affreschi del Tivoli Palacio de Seteais di Sintra, in Portogallo, e le decorazioni d’autore della Eiffel lobby, all’interno dell’Hilton Paris Opera nella capitale francese, non manca neppure un po’ di Italia.
Nella selezione è infatti incluso anche il Grand Hotel Tremezzo, datato 1910, con affreschi che rappresentano scene dell’Eneide di Virgilio, realizzati da un allievo di Gianbattista Tiepolo.
[Immagine in apertura: St. Louis Union Station Hotel, Curio Collection by Hilton (1893),
St. Louis, Missouri]