Grazie al potente linguaggio delle arti, le attuali problematiche sul tema delle migrazioni potranno essere fruite nello spettacolo Caleidoscopio, con attori provenienti da 17 Paesi del mondo.
Dare una lettura del presente, attraverso l’incontro di persone legate a culture anche molto lontane fra loro. È questo l’obiettivo dello spettacolo Caleidoscopio – The History of your dreams, presentato in anteprima nazionale sabato 7 luglio, con replica domenica 8 luglio, presso il Parco dell’Acciaiolo di Scandicci, nell’ambito del festival di circo contemporaneo Cirk Fantastik! all’interno dello Chapiteau El Grito, un progetto di Aria Network Culturale con la regia di Giacomo Costantini della Compagnia El Grito.
“Grazie al teatro si possono portare alla luce, mediante esempi viventi, le leggi eterne del cuore e dei sentimenti umani” affermava il poeta spagnolo Federico Garcìa Lorca. Dalle sue parole prende appunto ispirazione questo spettacolo, che porta in scena la ricchezza culturale dei popoli migranti, con attori provenienti dall’Africa, dal Medio Oriente, dal Sudamerica per un totale di 17 Paesi del mondo che, incontrandosi sul palcoscenico come fosse un crocevia di esperienze “condensate”, trovano nel circo, nel teatro e nella musica strumenti per esprimere le proprie differenze, senza pregiudizi.