Guercino, “testimonial” dell’arte italiana a Cape Town

12 Luglio 2018


A meno di un anno dalla sua apertura, lo Zeitz MOCAA – Zeitz Museum of Contemporary Art Africa di Cape Town accoglie la mostra Now & Then: Guercino & Kudzanai Chiurai. Compresa nel ciclo espositivo omonimo ‒ un progetto nel quale opere di artisti appartenenti a epoche diverse vengono affiancate, per cogliere influenze e legami tra l’arte del passato e quella dei giorni nostri ‒ la rassegna attiva un dialogo tra l’artista Kudzanai Chiurai ‒ nato in Zimbabwe, nel 1981 ‒  e il pittore barocco italiano Guercino.

Per l’occasione, nel museo sudafricano viene esposto il dipinto Madonna con bambino benedicente, eseguito nel 1629 dal noto artista italiano. Il “confronto” proposto segue un criterio di tipo tematico, concentrandosi in particolare sul concetto di maternità, del quale l’artista africano, in una delle opere selezionate per questo appuntamento, offre un’interpretazione più dolente. “È stato un processo interessante giustapporre un dipinto di quasi 400 anni fa con un’opera d’arte africana contemporanea” ‒ ha affermato a riguardo Julia Kabat dello Zeitz MOCAA, che con Gcotyelwa Mashiqa ha organizzato la mostra. “Riconsiderare il significato della pittura barocca di Guercino in un contesto contemporaneo suggerisce il rifiuto di storie dominanti a favore di una moltitudine di prospettive“.

L’esposizione del dipinto di Guercino è stata resa possibile grazie al contributo del Ministero degli Affari Esteri italiano; sull’operazione si è espresso anche Alfonso Tagliaferri, Console d’Italia a Cape Town: “Credo che questa mostra creerà nuovi ponti stimolanti tra le nostre culture. Allo stesso tempo, spero che possa invogliare i sudafricani a viaggiare in Italia e sperimentare come ogni angolo di questo Paese contenga qualcosa di unico, come questa bellissima Madonna che è custodita in una chiesa nella città medievale di Cento, in Emilia-Romagna“.