Paolo Tarsi e la “musica per immagini”, raccontata a Genova

11 Luglio 2018


È in corso fino al 29 luglio ‒ presso la Sala Dogana di Palazzo Ducale a Genova – la mostra Bad Consumers, dedicata alle partiture grafiche del musicista, compositore e produttore marchigiano Paolo Tarsi, così come alle video-opere, artwork e videoclip realizzati da artisti di fama internazionale per accompagnare la sua musica.

Tra questi l’ex Kraftwerk Emil Schult, Roberto Masotti, Luca Domeneghetti, Emiliano Zucchini, Roberto Rossini e Ahmed Emad Eldin, autore della cover dell’album The Endless River dei Pink Floyd. “La musica nella sua forma liquida è utilissima se affiancata al formato fisico, quasi inutile e persino dispersiva, per via della sua inconsistenza, se isolata da quest’ultimo”, ha scritto il musicista nella prefazione al suo libro L’algebra delle lampade. “Perché un file nella nostra memoria dura meno di un respiro. Stringere tra le mani un disco vero, vederlo davanti a sé, aiuta invece a ricordare ciò che esso contiene”.

Inaugurata lo scorso 12 luglio, l’esposizione anticipa l’uscita di A Perfect Cut in the Vacuum, il nuovo album di Tarsi, frutto della collaborazione con figure di primo piano provenienti da formazioni di culto quali Kraftwerk, Tangerine Dream, Neu!, King Crimson, Afterhours, Tuxedomoon, fino a stretti collaboratori di David Bowie, Brian Eno, Bryan Ferry (Roxy Music) e di band come Radiohead, Faust e Soft Machine.

[Immagine in apertura: Emiliano Zucchini & Paolo Tarsi, Construction dans l’espace et le silence]