Il "secondo capitolo" del nuovo ciclo di allestimenti-mostre alla Galleria della Moda e del Costume punta i riflettori su abiti e accessori prêt-à-porter, ancora una volta associati a pitture e sculture provenienti dalla collezione della Galleria di Arte Moderna. Con un focus sul tema del viaggio e dello spostamento.
In contemporanea con The Elegance of Speed – la mostra allestita nell’Andito degli Angiolini, che riunisce immagini concesse dell’Archivio Foto Locchi – da pochi giorni Palazzo Pitti accoglie anche il rinnovato allestimento della Galleria della Moda e del Costume.
Denominato Tracce 2018 – Lasciarsi guidare dalla moda, il nuovo percorso espositivo curato da Caterina Chiarelli e Simonella Condemi affianca opere provenienti dalla collezione della Galleria di Arte Moderna fiorentina con abiti e accessori di pret-à-porter.
Dopo il focus sull’alta moda, al centro dei precedenti progetti di “allestimenti-mostra”, in questo caso l’attenzione si sposta su abiti comodi e pratici, tailleur o giubbotti; tra i vari ambiti, viene preso in esame anche “il tema del viaggio, dell’avventura, dello spostamento“, come messo in evidenza dal Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.
In particolare, nella sezione dedicata al viaggio, vengono presentati abiti e accessori provenienti dalle collezioni del Museo della Moda e del Costume adatti per essere indossati o riposti in valigia durante le trasferte. Tra cappelli, foulards, occhiali, guanti, borse, valigie e i tradizionali beauty case, non mancano neppure oggetti insoliti, come un contenitore per grucce pieghevoli o un astuccio porta-ombrello.