Da Janet Jackson a John Legend, saranno tante le star che si esibiranno al Global Citizen Festival in programma a Central Park, a New York, il 29 settembre. Per fare cassa da risonanza alle questioni più urgenti nel mondo.
L’Organizzazione internazionale per i diritti umani Global Citizen ha annunciato un cast stellare, per la sua omonima rassegna musicale Global Citizen Festival 2018 in programma sabato 29 settembre. Gli headliner del festival di musica gratuito più atteso dell’anno, che combina azioni di grande impatto con spettacoli superlativi sul Great Lawn a Central Park, New York City, saranno infatti Janet Jackson, The Weeknd, Shawn Mendes, Cardi B e Janelle Monáe (nell’immagine in apertura), con John Legend a eseguire un set speciale per gli ospiti che interverranno a dibattere su cruciali questioni globali.
Trasmesso in diretta sul canale televisivo statunitense MSNBC, il festival funzionerà così da cassa di risonanza e piattaforma per l’esercizio della democrazia: milioni di cittadini di tutto il mondo chiederanno ai leader mondiali di adempiere al loro obbligo di raggiungere gli obiettivi globali delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile , ponendo fine alla povertà estrema entro il 2030.
Quest’anno, per esempio, Global Citizens prenderà provvedimenti per garantire che le persone non soffrano inutilmente di malattie prevenibili; per dare a ogni bambino l’accesso a un’istruzione di qualità; convincere gli Stati Uniti a bandire il matrimonio infantile con nuove leggi; assicurarsi che tutte le persone abbiano accesso a cibo e ad acqua potabile pulita; ridurre la quantità di materie plastiche monouso che vengono utilizzate.
“Sono orgoglioso di sostenere di nuovo il Global Citizen per aiutare a focalizzare l’energia e l’attenzione delle persone sulle questioni che contano”, ha dichiarato John Legend. “Credo che dobbiamo guardare gli esseri umani in tutto il mondo come nostri fratelli e sorelle e fare tutto il possibile per porre fine alla povertà estrema e rendere la vita più vivibile. Siamo più potenti quando ci uniamo insieme in questo modo“.