Quasi 100 appuntamenti, 26 luoghi di Firenze coinvolti, 140 ospiti nazionali e internazionali tra cui Franca Valeri, Lina Wertmüller e il Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri: nel capoluogo toscano sta per debuttare L’Eredità delle Donne, il festival dedicato al contributo femminile nei vari campi del sapere attraverso i secoli, che accompagna le Giornate Europee del Patrimonio.
C’è spazio anche per un debutto eccellente nella programmazione culturale del mese di settembre a Firenze. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, dal 21 al 23 settembre, la città ospiterà un festival senza precedenti, la cui direzione artistica è stata affidata a Serena Dandini.
L’Eredità delle Donne – questo il titolo del nuovo evento – proporrà un caleidoscopio di spettacoli, talk, incontri, visite guidate, percorsi urbani, reading, rassegne cinematografiche, concerti e molto altro ancora, con l’obiettivo di celebrare il contributo della donna nei vari campi del sapere attraverso i secoli.
Punto di partenza è la figura di Anna Maria Luisa de’ Medici – per tutti l’Elettrice Palatina – ultima della dinastia medicea e icona del mecenatismo al femminile. Saranno tre le serate inedite curate, dirette e condotte dalla stessa Dandini – al Teatro della Pergola e al Cinema Teatro Odeon – nel corso delle quali, anche grazie alla presenza di ospiti di rilievo internazionale, verrà messo in evidenza quanto le donne hanno inciso nella storia dell’umanità. A prendere parte a queste serate saranno Ségolène Royal, politica francese già candidata all’Eliseo; Suad Amiry, scrittrice e architetto palestinese; Liza Donnelly, vignettista del New Yorker che disegnerà live i contenuti della serata; Amalia Ercoli-Finzi, prima donna ingegnere aerospaziale; Cecilia Laschi, bioingegnere e pioniera nel campo della robotica soft; la scrittrice Angela Terzani Staude, solo per citare le protagoniste dell’evento di apertura.
Sui temi della comunicazione e del ruolo femminile in questo settore si focalizza Donne che fanno notizia, il talk con le giornaliste Lucia Goracci e Fiorenza Sarzanini, Annamaria Testa, esperta di comunicazione, la scrittrice Igiaba Scego, la giornalista e scrittrice palestinese Rula Jebreal e il giornalista e scrittore Adriano Sofri, moderato dalla giornalista Tiziana Ferrario.
Ilaria Bortoletti Buitoni, già sottosegretario al MIBACT, la collezionista d’arte Valeria Napoleone, l’imprenditrice Giannola Nonino, la gallerista Lia Rumma, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente dell’omonima Fondazione e Silvia Foschi, Responsabile Patrimonio Storico Artistico e Attività Culturali Intesa Sanpaolo, saranno invece chiamate a confrontarsi sulla presenza delle donne nell’industria culturale, in un incontro coordinato dalla scrittrice Michela Ponzani.
Almeno tre gli appuntamenti imperdibili del fittissimo programma.
Sabato 22 settembre, Serena Dandini presenterà il film Il segno di Venere in una serata animata dalla straordinaria partecipazione dell’attrice Franca Valeri; la scrittrice Elena Stancanelli intervisterà Lina Wertmüller, prima donna candidata all’Oscar come regista.
Infine, la scrittrice statunitense di origine indiana e vincitrice del Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri sarà a Firenze. Si racconterà in una conversazione con Pierluigi Battista, in occasione dell’uscita del suo ultimo libro Dove mi trovo, portato in scena con letture dell’attrice italiana Lunetta Savino. Promossa anche una visita guidata, condotta in esclusiva per il festival dal critico Costantino D’Orazio, alla mostra Marina Abramovic. The Cleaner, in apertura proprio questo weekend a Palazzo Strozzi.