La Los Angeles Philharmonic rende omaggio alla propria storia con una stagione al via in questi giorni: fino a ottobre 2019 si susseguiranno anteprime e grandi appuntamenti, mentre una tournée mondiale senza precedenti porterà i suoi musicisti a esibirsi a Seoul, Tokyo, Edimburgo, Londra, Città del Messico e New York, a partire dal prossimo mese di marzo.
Non c’è solo la Walt Disney Concert Hall (immagine in apertura) progettata da Frank Gehry – dal 2003, sede della Los Angeles Philharmonic Orchestra e della Corale di Los Angeles – nel circuito dei luoghi della città californiana coinvolti nelle celebrazioni per il centenario della celebre orchestra sinfonica statunitense.
Con l’evento inaugurale California Soul – che si è tenuto proprio quest’oggi, 27 settembre,vantando come ospiti il cantante Chris Martin, la cantante soul Corinne Bailey Rae e il violinista Tracy Silverman, con la direzione di Elkhanah Pulitzer – ha infatti preso il via un fitto programma di eventi speciali.
Fino al mese di ottobre 2019, l’orchestra festeggerà l’importante traguardo con un progetto artistico che prevede decine di esibizioni e oltre 50 spettacoli in anteprima mondiale; tra questi si segnala il concerto per pianoforte di John Adams con Yuja Wang come solista, che eseguiranno la Sinfonia dei Mille di Mahler per la prima volta alla Walt Disney Concert Hall. Sarà “il più grande investimento della LA Phil nel futuro della musica“, indica il sito ufficiale dell’istituzione che di recente ha presentato il piano per una nuova scuola, destinata alla Young Orchestra, anche in questo caso progettato da Gehry e dal suo studio.
Accompagnate da iniziative educative e a carattere sociale, le celebrazioni coinvolgeranno l’intera Los Angeles, nel segno della musica dal vivo; saranno estese al resto del mondo a partire dal marzo 2019.
Per il prossimo anno, infatti, la LA Phil ha annunciato una tournée mondiale senza precedenti, che porterà i suoi musicisti a esibirsi in tre continenti; Seoul, Tokyo, Edimburgo, Londra, Città del Messico e New York figurano tra le tappe previste.
La “festa eclettica” ribattezzata LA Fest, inoltre, include il Fluxus Festival e un focus su Stravinsky a cura del compositore e direttore d’orchestra finlandese Esa-Pekka Salonen. Uno speciale progetto analizzerà il rapporto tra film e musica, combinando l’esecuzione dal vivo, da parte dell’orchestra, delle partiture del compositore John Williams con la proiezione di brani tratti dai capolavori cinematografici di Stanley Kubrick.
Spazio anche alla danza, alla performance e alla drammaturgia attraverso le collaborazioni interdisciplinari con Benjamin Millepied e con l’American Ballet Theatre per Romeo e Giulietta e con Barry Edelstein e The Old Globe per The Tempest, solo per citare alcuni appuntamenti.
“Questa stagione del Centenario, che si concentra fortemente sulle scoperte artistiche e suoi progetti educativi e ci spingerà ancora avanti con nuovo slancio“, ha dichiarato il direttore della Los Angeles Philharmonic, il venezuelano Gustavo Dudamel, cui spetta la direzione artistica dell’iniziativa.