Prende il via la nuova edizione del festival internazionale delle drammaturgie, ospite del Piccolo Teatro di Milano. Una kermesse all’insegna del dialogo e dello scambio culturale.
Ha alzato il sipario solo poche ore fa l’edizione numero 18 di Tramedautore, appuntamento con le tante forme della drammaturgia nel cuore di Milano. Fino al 23 settembre, il Piccolo Teatro farà da cornice a spettacoli portati in scena da compagnie internazionali, nell’ottica di restituire una panoramica sulle istanze performative del presente.
Dopo lo spettacolo inaugurale MARI di Tino Caspanello, sabato 15 settembre sarà la volta di ST(r)AGE, lavoro del giovane collettivo bologninicosta sul tema dell’instabilità lavorativa nel mondo dello spettacolo, mentre domenica 16 La Ballata dei Lenna darà forma a Human Animal, un viaggio al confine tra letteratura e antropologia, nel solco delle fragili dinamiche umane. L’epoca attuale sarà anche al centro di Sister(s), l’opera della compagnia vicentina exvUoto in programma lunedì 17 settembre (cui si riferisce l’immagine in apertura, photo by Michela Tollin).
Martedì 18 settembre il pubblico assisterà al debutto in prima nazionale di Hotel Palestine, testo del drammaturgo Falk Richter tradotto da Sonia Antinori e diretto da Salvino Raco, mentre il giorno successivo Walk. Viaggio in un’oscurità cosciente si ispirerà alla Società dell’incertezza di Zygmunt Bauman.
Giovedì 20 spazio alla comicità di Fartagnan teatro con Aplod e, sempre nel solco dell’ironia, venerdì 21 riflettori puntati su Gli Omini, in scena con Più carati.
Sabato 22 settembre il Piccolo Teatro Grassi e il Chiostro Nina Vinchi saranno i punti di partenza dello spettacolo itinerante Un Hueco en la Ciudad, prodotto dalla compagnia francese Dérézo, mentre la chiusura di domenica 23 è affidata alla prima nazionale di All in di Atresbandes.