Il complesso monumentale di Santa Croce a Firenze torna ad aprirsi alla musica, al teatro, alla danza e alla parola: dopo il successo della prima edizione nel 2017, torna Genius Loci. Tante personalità della scena culturale nazionale si passeranno il testimone, portando il pubblico alla scoperta dei luoghi più affascinanti e significativi di Santa Croce, come il Chiostro del Brunelleschi, la Cappella Pazzi, il Cenacolo, il Chiostro di Arnolfo.
Terry Riley, padre del minimalismo in musica; Paolo Giordano, Manuel Agnelli, Cristina Donà, Sergio Givone, Erica Mou, Area, Tiziana Ghiglioni, Marion D’Amburgo e Tiziano Scarpa: sono loro alcuni dei protagonisti della seconda edizione di Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce, il progetto organizzato dall’associazione Controradio Club, Controradio e Opera di Santa Croce – in collaborazione con La Nottola Di Minerva e con il contributo del Comune di Firenze per Estate Fiorentina e della Città Metropolitana – che, dopo l’ottimo debutto dello scorso anno, è stato riconfermato anche per il 2018.
Cuore dell’iniziativa è il complesso monumentale di Santa Croce a Firenze, dove “decine di grandissimi protagonisti della scena artistica e culturale nazionale e internazionale, con performance e azioni artistiche, faranno riscoprire e rileggere in modo inedito un luogo di culto cittadino emozionante e suggestivo, poco conosciuto in tutte le sue molteplici declinazioni storiche, artistiche e architettoniche, con un’iniziativa culturale creata in consonanza con lo spirito del luogo“, come ha annunciato il curatore dell’Estate Fiorentina, Tommaso Sacchi.
A partire da giovedì 20 – e fino a sabato 22 settembre – si susseguiranno una pluralità di eventi, animando gli eccezionali spazi del complesso – il Chiostro del Brunelleschi, la Cappella Pazzi, il Cenacolo, il Chiostro di Arnolfo – con i linguaggi della musica, del teatro, della danza e della parola. Tra gli appuntamenti in cartellone si segnalano il dialogo tra lo scrittore e fisico Paolo Giordano e il frontman degli Afterhours Manuel Agnelli, coordinato da Raffaele Palumbo; i live della storica formazione degli Area, della giovane cantautrice Erica Mou, di Cristina Donà – che, con il chitarrista Saverio Lanza e il coro Vocazioni, presenterà l’ultimo progetto Canzoni in controluce – di Tiziana Ghiglioni, del cantautore calabrese Peppe Voltarelli, di Debora Petrina, protagonista di uno spettacolo insieme allo scrittore Tiziano Scarpa.
Ad “attivare” le storiche architetture presenti in Santa Croce saranno anche musicisti come Roberto Ottaviano, Dan Kinzelman, Pasquale Mirra, Paolo Angeli, Silvia Bolognesi, Marco Colonna, Redi Haza e altri ancora; spazio anche alla danza con l’anteprima in Una Crepa: nostalgia dell’oro di Lucia Guarino. La chiusura dell’evento, alle ore 6.00 di sabato, è affidata alla star internazionale Terry Riley, che insieme al figlio Gyan proporrà un excursus dei suoi capolavori.
In contemporanea con Genius Loci, l’Opera di Santa Croce lancia un ciclo di 9 visite guidate tematiche alla scoperta della storia e dei segreti del Complesso, che avranno luogo a partire dal 20 settembre e fino al 14 ottobre. “Gli incontri con la musica, la danza, l’arte e il pensiero attraverso il genio del luogo assumono per ciascuno un significato nuovo e molto personale e possono procurare sorprese inaspettate – ha dichiarato la presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesi. – Santa Croce offre a tutti una straordinaria esperienza di viaggio nello spazio e nel tempo. Il suo genius loci, costituito da elementi concreti e immateriali, infatti è caratterizzato dalle vicende, dai personaggi, dalle opere che il complesso ha accolto, ospitato, e custodito in otto secoli di cronache e storia”.