Il caveau delle Gallerie d’Italia apre le sue porte per mostrare al pubblico un preziosissimo manufatto, la Cassetta Farnese, solitamente conservata nella Wunderkammer del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli.
Fino al 28 ottobre, gli amanti dell’oreficeria rinascimentale avranno l‘eccezionale opportunità di ammirare la Cassetta Farnese, protagonista della mostra True Perfection allestita nel caveau delle Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano.
Scrigno d’argento riccamente decorato e cesellato, la Cassetta Farnese fu realizzata tra il 1543 e il 1561 e oggi è custodita presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli.
Lo scrigno, commissionato dal cardinale Alessandro Farnese, porta la firma dell’argentiere fiorentino Manno di Bastiano Sbarri, allievo di Benvenuto Cellini, coadiuvato da una serie di maestranze attive a Roma nel Cinquecento. I disegni di alcune scene sono da attribuire a Perin del Vaga, all’epoca incluso nell’équipe di decoratori attiva a Castel Sant’Angelo, e la loro traduzione in cristallo di rocca si deve a Giovanni Bernardi da Castel Bolognese.
Oltre allo scrigno ‒ recentemente oggetto di un minuzioso intervento di restauro, che ha svelato dettagli ancora sconosciuti ‒ la mostra milanese include un altro capolavoro proveniente dal Museo di Capodimonte, il Ritratto di Alessandro Farnese portato a termine da Tiziano nel 1545, e gli scatti di Giovanni Gastel, che esaltano la bellezza della Cassetta.