Il San Francisco Museum of Modern Art ospita una rassegna dal grande impatto visivo e storico: un focus sulla maturità artistica di Magritte, condotto attraverso una densa raccolta di opere, molte delle quali esposte per la prima volta in un museo oltreoceano.
C’è tempo fino al 28 ottobre per visitare la mostra René Magritte: The Fifth Season, allestita tra le sale del San Francisco Museum of Modern Art. L’esposizione ripercorre la seconda metà della carriera dell’artista belga ‒ dal 1943 al 1967 circa ‒ riunendo opere provenienti da una parte all’altra del mondo per celebrare il talento di un pittore che, a distanza di oltre cinquant’anni dalla sua morte, continua a essere un modello a cui guardare.
Includendo una ventina di lavori mai esposti prima in una sede museale americana, la mostra offre al pubblico anche l’eccezionale opportunità di ammirare cinque delle otto tele dipinte a olio che compongono il celebre The Enchanted Domain, del 1953, l’imponente opera commissionata a Magritte per la stanza circolare del Grand Casino a Knokke, in Belgio. Riunite, una accanto all’altra lungo un muro curvo, la maggior parte delle tele alla base di The Enchanted Domain tornano a essere esposte insieme dopo quarant’anni.
Affianca questo capolavoro una selezione di opere intitolate dall’artista The Dominion of Light, un’icona della pittura di Magritte e un soggetto ritratto più di venti volte nel corso della carriera. Per la prima volta il museo statunitense consente di osservare questa serie simultaneamente, insieme a due tele monumentali che non hanno mai lasciato l’Europa.
Infine la Magritte Interpretive Gallery offrirà una vera e propria immersione nel mondo del pittore surrealista grazie all’uso delle nuove tecnologie. Realizzata dal museo e dall’azienda di design frog, la galleria è composta da una serie di finestre in realtà aumentata, che garantiscono un’irripetibile visuale sull’universo di Magritte e non solo.
[Immagine in apertura: René Magritte, The Enchanted Domain I, 1953; olio su tela; Würth Collection, Künzelsau, Germany © Charly Herscovici, Brussels / Artists Rights Society (ARS), New York]