Si è battuto per difendere gli indiani americani da ingiuste persecuzioni, ha cavalcato per il selvaggio West in lungo e in largo, all'inseguimento di malfattori e banditi. E a settant'anni compiuti, ancora non accenna a fermarsi: è il mito di Tex Willer, personaggio a fumetti della scuderia Bonelli che Milano celebra in una grande mostra.
Quest’oggi, domenica 30 settembre, Tex Willer compie la bellezza di 70 anni. E non si direbbe, perché in tutti questi decenni il personaggio creato da Gianluigi Bonelli e disegnato da Aurelio Galleppini non ha perso il suo smalto: quello di un mito, dell’avventuriero al contempo ranger e capo degli indiani Navajos, che attraversa la storia del fumetto italiano sempre compiendo memorabili imprese, sullo sfondo del vecchio West.
Proprio ai 70 anni di un mito è intitolata la mostra che verrà inaugurata il prossimo martedì, 2 ottobre, al Museo della Permanente di Milano.
Disegni, fotografie, rari materiali d’archivio – alcuni dei quali inediti per il pubblico – e installazioni appositamente ideate per l’appuntamento meneghino permettono di ripercorrere l’epopea di Tex e del western che ha saputo così magnificamente incarnare.
Le pagine dei quotidiani su cui Tex fa la sua comparsa, inoltre, permettono di ripassare 70 anni della stessa storia italiana, in un originale parallelo tra le avventure del Ranger e quelle del Belpaese.