Sacchetti ecologici, automobili “autoricaricanti”, il ristorante a impatto zero, prodotti cosmetici non testati su animali: sono questi i prodotti e servizi "immaginari, tutti rigorosamente sostenibili, tutti assolutamente bio" presentati dall'artista piemontese Riccardo Guasco nei manifesti inediti esposti, fino al al 17 marzo prossimo, a Treviso.
Resterà aperta fino al 17 marzo 2019, negli spazi del Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, Punt e a capo. Manifesti sostenibili al 100% bio, la mostra che riunisce una collezione di opere originali dell’artista piemontese Riccardo Guasco in dialogo con il meglio dell’illustrazione pubblicitaria degli anni Cinquanta.
Aperto in concomitanza con Treviso Comic Book Festival – tra le più accreditate manifestazioni dedicate al fumetto e all’illustrazione, che quest’anno celebra il traguardo della 15esima edizione – questo progetto espositivo svela al pubblico otto manifesti inediti, nei quali l’autore affronta il tema della sostenibilità ambientale.
Appassionato di correnti quali il cubismo e il futurismo e grande estimatore di artisti che, in passato, si sono misurati con il tema del manifesto – Cassandre, Carlù, Colin, Puppo e Dudovich – Guasco rilegge in queste opere la figura dell’attacchino, adattandola al contesto contemporaneo.
Con modalità analoghe a quelle del secondo dopoguerra, quando i nuovi prodotti di consumo entrarono nella vita degli italiani attraverso la pubblicità e i manifesti, l’illustratore lancia una serie di “nuovi e miracolosi prodotti immaginari, tutti rigorosamente sostenibili, tutti assolutamente bio“.
Con all’attivo collaborazioni prestigiose, anche di rilievo internazionale – tra gli altri con New Yorker, Los Angeles Magazine, Greenpeace, Emergency, Architectural Digest – Guasco è uno dei protagonisti di Treviso Comic Book Festival 2018, kermesse alla quale quest’anno prendono parte anche Dave Mc Kean, Joos Swarte, Franco Matticchio, Lee Bermejo, David B., Guido Scarabottolo, Stephane Levallois, Joan Cornellà, Davide Toffolo, Katie Scott e Ale Giorgini, solo per citare alcuni degli autori presenti.