La mostra appena inaugurata al Philadelphia Museum of Art ripercorre la storia dell’haute couture nell’arco degli ultimi settant’anni. Spaziando dalle creazioni di Christian Dior a quelle di Bernhard Willhelm.
Si intitola Fabulous Fashion: From Dior’s New Look to Now la rassegna che, sino al 3 marzo 2019, guida il pubblico alla scoperta di una storia affascinante, quella dell’alta moda, calata nel panorama degli ultimi sette decenni. Lungo una linea temporale che dal 1947 ‒ anno in cui Dior introdusse il rivoluzionario New Look ‒ raggiunge l’epoca contemporanea, la mostra ospite del Philadelphia Museum of Art riannoda i fili dell’haute couture.
La sede museale americana, forte di una collezione di abiti e tessuti celebre in tutto il mondo, schiude le porte della sua raccolta, cui si affiancano nuove acquisizioni e manufatti esposti solo raramente. Organizzata attorno a una serie di nuclei tematici, la mostra approfondisce l’uso dei colori, dei pattern, dei materiali, delle forme e dei volumi da parte degli stilisti, riunendo veri e propri capolavori di haute couture.
Si spazia dall’iconico New Look messo a punto da Dior, una linea ideata per esaltare la femminilità, al rosa acceso dell’abito realizzato da John Galliano per la maison Dior; dai volumi scultorei a opera di Pierre Cardin a quelli di Roberto Capucci, Oscar de la Renta e Jean Dessès; dai colori di Issey Miyake alle stampe di Christian Lacroix ed Emilio Pucci.
Non manca una selezione di abiti da sposa che combinano tradizione e innovazione, come quelli disegnati da Pierre Balmain, Vera Wang e Carolina Herrera. Un viaggio attraverso le epoche all’insegna di stili e linee che hanno scritto capitoli chiave dell’alta moda.
[Immagine in apertura: Sfilata della maison Dior nell’aprile del 1950 (Photo by Keystone/Getty Images)]