Distribuita su tre livelli, con un'estensione superiore a 17mila metri quadrati, la nuova Biblioteca Centrale della capitale finlandese sarà inaugurata il prossimo 5 dicembre. Oodi, questa il suo nome, diventerà il fiore all'occhiello della rete finlandese delle biblioteche pubbliche, rafforzando ulteriormente il profondo legame tra la popolazione del paese scandinavo e la lettura.
Ai più attenti non sarà senza dubbio sfuggito il tema con cui la Finlandia ha preso parte alla 16. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, il cui semestre di apertura si è concluso domenica 25 novembre.
Il padiglione presentato quest’anno dal Paese scandinavo, dal titolo Mind-Building, era infatti concepito come un omaggio alla “passione”dei finlandesi per le biblioteche pubbliche, il cui ruolo è da sempre considerato centrale nella vita civica finlandese. L’allestimento presentava esempi salienti di questa specifica categoria edilizia: dalla prima biblioteca pubblica del Paese, costruita nel 1881, fino alla nuova Central Library di Helsinki, per la quale è finalmente arrivato il giorno dell’apertura.
Progettata dallo studio ALA Architects, Oodi – questo il nome della biblioteca – aprirà i battenti il prossimo 5 dicembre, anticipando di un giorno i festeggiamenti nazionali per il 101esimo anniversario dell’indipendenza. “Sarà uno degli edifici più liberi di Helsinki, o anche dei Paesi nordici, dove il visitatore potrà fare diverse cose in piena libertà“, hanno anticipato i progettisti alla testata Artribune.
L’intervento realizzato è stato scelto in seguito a un concorso internazionale, in occasione del quale erano pervenuto 544 candidature. Una volta selezionato, lo studio ALA Architects ha sviluppato l’iter attraverso un ampio processo di consultazione con gli utenti delle biblioteche e i bibliotecari dell’area metropolitana di Helsinki: insieme è stato definito il mix di servizi offerti dalla biblioteca.
Destinata a divenire il fiore all’occhiello della rete finlandese di biblioteche pubbliche, Oodi disporrà di una varietà di servizi innovativi, tra cui uno studio di registrazione musicale, che ne estenderanno le funzioni oltre la dimensione canonica. Concepita come una “piattaforma aperta”, ha necessitato di un investimento pari a 98 milioni di euro; rientra nello stesso piano di espansione che ha portato, nei mesi scorsi, all’apertura del centro per l’arte Amos Rex.
[Immagine in apertura: Helsinki Central Library by ALA – Main square © ALA Architects]