Il J. Paul Getty Museum di Los Angeles ha appena inaugurato la prima, ampia retrospettiva internazionale dedicata alla fotografia di Sally Mann. Celebrandone il talento nel cogliere ogni aspetto, dal paesaggio alle storie private, della terra che l'ha vista nascere.
Mescolano storia personale e collettiva le fotografie di Sally Mann, al centro della prima, estesa retrospettiva internazionale allestita negli ambienti del J. Paul Getty Museum di Los Angeles fino al 10 febbraio.
Sally Mann: A Thousand Crossings è un omaggio alla carriera quarantennale della fotografa originaria della Virginia, impegnata da anni in una ricognizione visiva sul paesaggio, sulla storia e sulla figura umana.
Suddivisa in 5 sezioni ‒ Family, The Land, Last Measure, Abide with Me e What Remains ‒ l’esposizione evoca l’intera parabola creativa di Mann, prendendone in esame i temi essenziali. Dai viaggi attraverso Virginia, Georgia, Louisiana, Mississippi sulle tracce della storia fino alle istantanee che narrano un’epopea familiare intima e privata, la fotografa intreccia un racconto per immagini fortemente radicato nel tempo.
Merita particolare attenzione anche la meticolosa tecnica fotografica utilizzata da Mann, quanto mai adatta ad accompagnare soggetti che spaziano dagli scorci naturali alla superficie del corpo, spesso immortalato nella sua implacabile e continua trasformazione.
[Immagine in apertura: Sally Mann, The Turn, 2005. Private collection. Image © Sally Mann]