Valentina e Crepax: una mostra racconta la loro “vita insieme”

29 Novembre 2018

Guido Crepax, Pietro Giacomo Rogeri, 1972 low

Correva l’anno 1965 quando, sulla rivista Linus, debuttò una figura destinata a entrare nell’immaginario collettivo di più generazioni.
Il personaggio di Valentina Rosselli, per tutti semplicemente Valentina, è indissolubilmente legato al suo creatore, l’indimenticabile fumettista Guido Crepax, scomparso nel 2003. Una relazione così profonda che la nuova mostra ospitata nella cornice dei Musei Civici di Bassano del Grappa punta a celebrare tanto l’eroina dei fumetti quanto il suo ideatore, proponendo una narrazione che testimonia una sinergia inscindibile.

A partire dal primo dicembre, Valentina. Una vita con Crepax condurrà gli appassionati del genere e i nuovi potenziali lettori alla scoperta di un uomo che fin dall’adolescenza desiderava intraprendere la carriera di autore di storie a fumetti. Appena dodicenne, Crepax realizzò a Venezia – dove visse con la famiglia durante la seconda guerra mondiale – i suoi primi albi a fumetti, ispirati a film horror degli anni Trenta e Quaranta. Non sarà che il primo passo di un percorso che lo collocherà tra i grandi nomi del genere, proprio grazie all’intuizione di proporre un personaggio inedito.
Non solo una donna dalla forte carica erotica, ma prima di tutto una persona dalla complessa psicologia, animata da tormenti, pensieri, fragilità e passioni affini alle donne vere; esattamente come loro, Valentina sogna, spera in “forme alternative di realtà” e, unico esempio nel mondo dei fumetti, invecchia.

Il percorso espositivo, oltre a ripercorre l’intera carriera di Crepax, compresi gli esordi in ambito musicale – illustrò centinaia di cover di dischi di tutti i generi – e l’intensa attività nel settore pubblicitario, concentra su Valentina gran parte dell’attenzione, analizzando il profilo psicologico, le evoluzioni, gli elementi di novità.
Un’intera sezione si sofferma sui contenuti video dedicati all’autore e al suo iconico personaggio, con lo sguardo esteso anche al futuro attraverso la video arte e un’installazione che consente alla pagine di acquisire un’identità cromatica.

Aperta fino al 15 aprile 2019, Valentina. Una vita con Crepax intende proporsi come anticipazione della Biennale di Incisione e Grafica Contemporanea, la cui sesta edizione è in programma nella primavera del 2019 proprio nella Galleria Civica dei Musei di Bassano del Grappa.

[Immagine in apertura: Guido Crepax, Pietro Giacomo Rogeri, 1972]