L'ormai tradizionale competizione multidisciplinare Luminothérapie, la più grande organizzata nel Quebec sul fronte delle installazioni effimere, è una vera opportunità per i creatori di ogni parte del mondo. Fino al 27 gennaio 2019, sulla Place des Festivals, sarà possibile giocare con un domino gigante, in grado di generare un'armonia musicale e sorprendenti effetti cromatici.
Il Quartier des spectacles, nella città canadese di Montréal, non è nuovo ad accogliere interventi di arte partecipativa, che incoraggiano residenti e visitatori alla collaborazione. Per allietare le festività natalizie, quest’anno è stata scelta l’installazione domino effect, progettata da Ingrid Ingrid, che si è imposta nella nona edizione di Luminothérapie, il concorso per interventi temporanei di arte pubblica lanciato annualmente in Quebec.
A partire dall’11 dicembre, adulti e bambini potranno divertirsi all’aperto sfidandosi al classico domino, reinventato per l’occasione in una versione maxi, composta da 120 moduli in plastica distribuiti secondo “diverse stazioni”.
Giocando con questo “domino gigante” e dai colori sgargianti, è possibile creare effetti sia luminosi sia musicali: ognuno dei moduli è in grado di emettere un “tono sonoro” – corrispondente ad esempio a voce, percussioni, flauto e ad altri strumenti; nel momento in cui i vari pezzi si accavallano uno sull’altro, gli utenti riescono a innescare una coinvolgente armonia musicale e a formare un arco luminoso composto di colori pastello.
Rinnovando la tradizione del domino, l’installazione genera una sorta di “orchestra multicolore”, alla cui realizzazione possono collaborare anche persone che non si conoscono. Unendo le forze possono infatti nascere tante combinazioni diverse, così come spingendo gli elementi nelle due opposte direzioni si può variare la sequenza del suono.
L’installazione è completata da una proiezione su scala architettonica che Nouvelle Administration ha concepito per il UQAM’s Pavillon Président-Kennedy; le tonalità cromatiche e gli effetti geometrici proposti evocano proprio il mondo del domino.