Dopo una ristrutturazione durata due anni, con il coordinamento dalla Fondazione Le Corbusier, l'appartamento-studio dove il celebre architetto visse dal 1934 per oltre trent'anni riapre le proprie porte al pubblico.
Non è mancato neppure il riconoscimento dell’UNESCO, per l’appartamento parigino di Le Corbusier: l’abitazione-studio dove visse a partire del 1934 è una delle 17 opere dell’architetto e artista inclusa nel 2016 nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità. Abitata dai uno dei Maestri del Movimento Moderno per oltre 30 anni, la dimora torna oggi ad aprire le proprie porte, accogliendo specialisti del settore, curiosi e tutti i visitatori desiderosi di conoscere più in profondità la vita e la produzione di questo progettista.
Situata al civico 24 di rue Nungesser et Coli, nel 16esimo Arrondissement della capitale francese, fu abitata da Le Corbusier con la moglie Yvonne Gallis, la governante e il cane Pinceau fino al 1965, anno della scomparsa dell’architetto.
Attualmente di proprietà della Fondazione Le Corbusier, è stata oggetto di interventi di restauro condotti nell’ultimo biennio, grazie ai quali è stato possibile riportare alla piena visibilità alcuni dettagli architettonici dell’immobile, ripristinare i colori scelti per le pareti, riportare allo splendore di un tempo le piastrelle del pavimento, solo per citare alcune operazioni.
Molte le “unicità” di questo appartamento, per il quale Le Corbusier progettò personalmente una serie di elementi, decidendo in altri casi di affidare ad artisti di sua fiducia la realizzazione di opere “site-specific”. Un esempio? La vetrata geometrica realizzata a Reims su progetto dall’artista Brigitte Simon.
Varcare la soglia di questo appartamento, con la sua lunga storia, costituisce dunque un’occasione privilegiata per cogliere la visione di Le Corbusier sull’architettura e l’interior design, in particolare.
[Immagine in apertura: Edificio Molitor, appartamento di Le Corbusier. Photo: Antoine Mercusot, via Fondation Le Corbusier (fondationlecorbusier.fr) © FLC/ADAGP]