Beyond Reality: stupefacenti sculture e dipinti iperrealisti in mostra a Londra

12 Dicembre 2018

Valter Adam Casotto, Baby Artists (Paul, Maurizio, Damien) - detail 1 - Mostra Beyond Reality, 13-28 dicembre 2018, Opera Gallery, Londra

Resterà aperta solo 15 giorni Beyond Reality, la collettiva che Opera Gallery, a Londra, dedica alla corrente iperrealista. Riunendo insieme nomi di punta della scena internazionale e nuove leve di questo specifico settore – tra cui Marc Sijan, Tigran Tsitoghdzyan, John Humphreys, Yigal Ozeri e Mike Dargas – la sede espositiva inglese accende i riflettori su un genere che sembra “sfidare” le capacità percettive dei singoli osservatori.
Si tratta di foto “reali” o di elaborate immagini, curate nei minimi dettagli ma prive di legami diretti con il tempo e lo spazio? Qual è il confine tra arte e vita, analizzando volti e corpi realizzati dagli scultori iperrealisti?

Volevamo una mostra ludica – ha dichiarato Federica Beretta, vicedirettore di Opera Gallery. – Beyond Reality esporrà l’arte di artisti emergenti e di maestri di fama mondiale e acclamati di questo campo. Questi abili artisti mettono in discussione il modo in cui percepiamo l’arte, grazie alla loro impareggiabile maestria“.
Tra i protagonisti di questo progetto espositivo c’è Valter Casotto. Originario di Padova, ma di base proprio nella capitale inglese, parallelamente al suo lavoro nell’industria cinematografica, è attivo nella produzione artistica. Il suo linguaggio propone una sorta di mix tra la pittura di Turner, l’opera surrealista di H.R Giger e la scultura barocca del Bernini; attraverso la pittura, i progetti video e la scultura realizza opere iperrealiste e astratte. I suoi lavori invitano a riflettere sull’importanza della propria identità nel tempo, a esplorare la nozione di memoria e a fantasticare sulla possibilità di superare i limiti ad essa convenzionalmente associati.

[Immagine in apertura: Valter Adam Casotto, Baby Artists (Paul, Maurizio, Damien), dettaglio – Mostra Beyond Reality, 13-28 dicembre 2018, Opera Gallery, Londra]