Attraverso sessantacinque immagini a colori e in bianco e nero, una mostra a Trieste ripercorre oltre 50 anni di carriera del fotografo nato artisticamente negli anni della "Swinging London", presentando alcuni dei suoi scatti più celebri.
È conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario approccio all’arte del ritratto, dovuto a uno stile capace di mostrare il soggetto in maniera intima e naturale. Stiamo parlando di Terry O’Neill, il grande fotografo britannico che ha immortalato le più grandi leggende del cinema e della musica dagli anni Sessanta ai Novanta del secolo scorso.
Ora, una grande mostra – in programma dal 15 dicembre al 17 febbraio al Magazzino delle Idee di Trieste – lo celebra presentando una sua carrellata di ritratti fotografici. O’Neill ha posato il suo obiettivo su tutti i più grandi personaggi dello spettacolo, dai grandi miti del cinema degli ultimi sessant’anni, ai più noti gruppi pop e rock che hanno dominato la scena musicale degli anni ‘60 e ‘70, alle grandi star come David Bowie ed Elton John, fino ai volti più famosi della politica e dello sport del Novecento, senza contare le tante figure di primo piano del mondo della moda.
“Ho avuto molta fortuna. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto, cioè la Londra degli anni Sessanta, che ho potuto vivere e documentare in presa diretta”, commenta a tal proposito lo stesso O’Neill, con una modestia che è pari soltanto alla sua maestria di ritrattista fotografico…
[Immagine in apertura: Terry O’Neill, Bono su Sunset Boulevard. Los Angeles, 1988]