Da Louis Armstrong a Duke Ellington, da Miles Davis a Charles Mingus, sono 67 i ritratti in bianco e nero dei miti del jazz degli anni Sessanta scattati da Polillo e finalmente riuniti in una mostra permanente.
Da Louis Armstrong a Duke Ellington, da Miles Davis (nell’immagine in apertura) a Charles Mingus, passando per altri straordinari musicisti come John Coltrane, Ornette Coleman e Archie Sheepp, sono 67 i ritratti in bianco e nero dei miti del jazz degli anni Sessanta che, a partire dal 19 dicembre, si collocheranno stabilmente nei corridoi dell’Accademia Nazionale del Jazz, Siena Jazz.
La mostra fotografica permanente proporrà, così, alcuni scatti di Roberto Polillo, uno dei più grandi fotografi di jazz in Italia. “Siamo onorati di custodire e presentare al pubblico questa straordinaria galleria di ritratti dei grandi protagonisti del jazz”, afferma il direttore artistico di Siena Jazz, Franco Caroni. “La mostra dà modo di ricordare, anche al grande pubblico e non solo agli specialisti, un periodo importantissimo nell’evoluzione del jazz, che ha fortemente influenzato gli eventi musicali internazionali, rappresentando una forte spinta anche per la nascita del Siena Jazz nel 1977”.