Il collettivo artistico anonimo ha presentato la fortunata installazione che "azzera il traffico" a favore della lettura, in una città statunitense. Nell'arco di una notte, undicimila libri illuminati da una fioca luce hanno trasformato una strada in un luogo di pace e meditazione.
Dopo Toronto, Melbourne, Madrid e New York, la “magia” dell’installazione Literature vs Traffic, concepita dal collettivo artistico Luzinterruptus, ha raggiunto anche Ann Arbor, una città di oltre 120mila abitanti nello Stato del Michigan.
Lo scorso mese di ottobre, infatti, su invito della University of Michigan Institute for the Humanities, il gruppo di artisti e creativi anonimi ha riproposto uno dei suoi più celebri interventi di arte pubblica, ribadendo il messaggio che ne accompagna la realizzazione da circa 6 anni. La volontà di Luzinterruptus è infatti permettere alla letteratura di “conquistare le strade, offrendo ai passanti una zona senza traffico che, per poche ore, sia capace si arrendersi all’umile potenza della parola scritta”.
Nell’arco di mezza giornata, Literature vs Traffic ha sottratto una zona della città al traffico, alla velocità e al rumore di automobili, tir e motorini. L’ha trasformata “per una notte, in un luogo di pace, tranquillità e convivenza, illuminato dalla luce soffusa e fioca emessa dalle pagine del libro“, come spiegato dagli artisti.
Fin dal suo debutto, il progetto mette a disposizione di chiunque lo desideri i volumi impiegati per realizzare questa “pacifica invasione cartacea”. In questo modo, l’installazione è in grado di riciclarsi e dissolversi da sola, assecondando il desiderio degli utenti finali di “renderla propria”. Un’iniziativa per sua natura temporanea e transitoria, poiché “le auto alla fine rivendicheranno il loro posto. Tuttavia, quelli che avranno camminato in questo posto durante quella notte conserveranno il ricordo di quella conquista da parte dei libri“, precisano ancora gli autori.
Nel complesso, in questa nuova versione, per la realizzazione delle diverse fasi sono stati necessari 10 giorni e l’aiuto di circa 90 volontari. Per strada sono stati posizionati ben 11mila libri che, con le loro pagine agitate dal vento, hanno reso la superficie asfaltata una sorta di “fiume di onde bianche“. Solo al calar della notte, i visitatori hanno potuto accedere al sito, rendendo così “viva” l’installazione e iniziando a scegliere le pubblicazioni che avrebbero voluto portare via.
“In meno di 2 ore, tutti i libri illuminati sono scomparsi, portati via da visitatori entusiasti che riempivano bar e ristoranti con bracciate di libri. Anche questo è stato un evento magico. La strada era completamente pulita e vuota a mezzanotte. Siamo rimasti molto contenti perché tutto è stato riciclato a una velocità incredibile“, precisano i Luzinterruptus, le cui azioni urbane sono spesso associate all’attivismo di matrice ambientale.
Un esempio? Packaged Garden/Jardín envasado, presentata a Valencia ad aprile 2018.