Palazzo Fava sta per alzare il sipario sulla rassegna che celebra il talento di Franco Bonvicini, inventore del famosissimo fumetto contro la guerra.
Dal 7 dicembre al 7 aprile 2019, Bologna punterà i riflettori sulla parabola creativa di Franco Bonvicini, caustico disegnatore che, mezzo secolo fa, diede vita a un esercito a fumetti entrato negli annali. In occasione dell’importante anniversario, Palazzo Fava accoglie la mostra Sturmtruppen 50 anni, che riunisce oltre 250 opere provenienti dall’Archivio Bonvicini.
Nata da un’idea della figlia Sofia, curatrice e progettista della rassegna insieme a Claudio Varetto, l’esposizione rende omaggio al genio sopra le righe di Bonvicini, scomparso nel 1995 e allergico, per tutto il corso della sua esistenza, alle regole precostituite.
Radicate nel fermento culturale del 1969, le Sturmtruppen si trasformarono ben presto nel fumetto antimilitarista per antonomasia, complice la caustica ironia con cui “Bonvi” tratteggia la stupidità della guerra.
Conflitto che valica i limiti temporali della Seconda Guerra Mondiale, nella quale sono calate le “imprese” delle Sturmtruppen, e diventa il simbolo universale della cieca violenza, mentre i membri delle Sturmtruppen compongono l’affresco di una umanità senza tempo.
La mostra prevede altre incursioni nella storia creativa di Bonvi, spaziando dalle serie di Cattivik e Nick Carter a opere pittoriche mai esposte prima fino Play Gulp, la parodia erotica di tutto il mondo del fumetto.
L’esito è una panoramica su una produzione vastissima, che testimonia l’importante ruolo giocato da Bonvi nello sviluppo della cultura pop italiana novecentesca.