A lungo identificato come il celebre pittore olandese, il soggetto di uno storico scatto fotografico non sarebbe, in realtà, Vincent van Gogh, ma suo fratello Theo.
Stanno facendo il giro del mondo gli esiti delle indagini condotte su una fotografia per lungo tempo considerata un ritratto di Vincent van Gogh all’età di 13 anni. Ad avviare le ricerche è stato il Van Gogh Museum, in collaborazione con Yves Vasseur, general commissioner di Mons 2015 European Capital of Culture. Il risultato, confermato anche da un esame forense, ha individuato nel soggetto dello scatto il fratello Theo, all’età di 15 anni.
La fotografia in questione (a sinistra nell’immagine in apertura) fu presentata al pubblico per la prima volta nel 1957, all’interno di una mostra curata da Mark Edo Tralbaut, uno studioso belga di van Gogh, che individuò nel protagonista le fattezze del giovane pittore, assegnando addirittura un titolo all’istantanea, Ritratto di Vincent van Gogh (circa 1866).
Questa identificazione fu messa in dubbio nel 2014 quando, durante un programma televisivo olandese, questo ritratto e un altro, con protagonista un van Gogh diciannovenne, furono messi a confronto e usati come punto di riferimento per un terzo scatto.
A partire da quel momento, il Van Gogh Museum e Yves Vasseur, già dubbioso sul reale soggetto della stampa, unirono gli sforzi e avviarono le indagini, comparando peculiarità fisiche di Vincent e Theo, date e periodi di permanenza dei due a Bruxelles, dove la foto fu scattata da Balduin Schwarz.
Le ricerche hanno dunque portato a una svolta epocale, che capovolge quanto ritenuto vero fino a oggi.