In cerca di un luogo davvero strabiliante nel quale restare - letteralmente - a bocca aperta, in quel di Buenos Aires? Fate tappa al numero 1860 di Santa Fe Avenue: non ve ne pentirete.
La storia che stiamo per raccontarvi ha inizio esattamente 110 anni fa. Correva l’anno 1919, Buenos Aires era in forte espansione e stava guadagnando posizioni a livello internazionale come importante porto e centro commerciale.
In quell’anno venne inaugurato il Teatro Gran Splendid, un edificio sontuoso ed elegante, nel quale assistere a spettacoli dal vivo di danza, musica e teatro.
Con il passare del tempo, si sono susseguiti i cambi di destinazione d’uso: dapprima è stato riadattato per accogliere un cinema; in seguito è divenuto un autentico “tempio” per i bibliofili di base o in transito nella capitale argentina.
Alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, infatti, la società Yenny-El Ateneo – che gestisce una casa editrice e una catena di librerie – ha rilevato l’immobile, trasformandolo nella celeberrima El Ateneo Grand Splendid.
La definizione di “libreria più spettacolare di Buenos Aires” potrebbe sembrare riduttiva per questo luogo straordinario, a tal punto che per molti sarebbe propria questa la “libreria più bella del mondo“.
Al di là delle definizioni, di sicuro in questo luogo si può sperimentare in prima persona la sensazione dell’essere avvolti nella potenza della parola scritta. Palcoscenico, palchetti e platea sono stati interamente riadattati per accogliere gli scaffali con i libri e le altre strutture necessarie per lo svolgimento dell’attività della libreria.
Inaugurata nel 2000, la El Ateneo Grand Splendid è dotata anche di una caffetteria interna: un indirizzo da tenere a mente, nel quale fermarsi per godere pienamente della bellezza di questo incantevole luogo.
[Immagine in apertura: Libreria El Ateneo Grand Splendid, Buenos Aires, Argentina, photo by Nico Kaiser, fonte Flickr]