Provengono dalla Pierre de Gigord Collection gli 82 negativi su lastra di vetro e i 60 album fotografici che documentano scene della vita ottomana. Digitalizzate dal Getty Research Institute, le fotografie sono state rese disponibili online per lo studio e il download gratuito.
Se avete sempre sognato visitare la Turchia; se l’avete già raggiunta e ne siete rimasti affascinati; se l’osservazione in prima persona degli “scenari contemporanei” ha suscitato in voi forme di nostalgia per l’irripetibile passato di questa terra, al “confine” tra Europa e Asia, questa notizia potrebbe rivelarsi di particolare interesse.
Recentemente il Getty Research Institute ha ultimato il processo di digitalizzazione di oltre 6mila fotografie scattate nell’Ottocento e all’inizio del Ventesimo secolo; si tratta di materiale divenuto disponibile per lo studio e per il download in forma gratuita.
All’interno di questo “patrimonio fotografico”è presente anche la raccolta di fotografie dell’era ottomana costituita dal collezionista francese Pierre de Gigord negli anni Ottanta del secolo scorso, durante il suo viaggio in Turchia.
L’eterogeneità delle immagini, diverse per dimensioni, stile e formato, sana la curiosità di quanti nutrono una passione verso questa terra e il suo complesso passato. Scorci di città e mercati si affiancano a ritratti di coppie e singoli, spesso anche in abiti tradizionali; scene di vita quotidiana lungo le strade dell’antica Costantinopoli si intervallano con scatti relativi a venditori ambulanti di prodotti tipici.
Non mancano immagini di rilievo storico e “istituzionale”, delle quali sono protagonisti funzionari governativi e ministri in carica negli anni del genocidio armeno, ancora oggi “materia controversa” per l’opinione pubblica turca.
Sebbene siano state scattate da autori destinati a restare senza nome, queste fotografie offrono un tuffo in un passato neppure troppo distante e fanno luce sulla vita delle donne e degli uomini turchi, sulle loro attività, sugli edifici e sugli spazi in cui si è svolta la loro esistenza.
[Immagine in apertura: Pascal Sébah, Le port en avant Yeni Djome, 1870. Pierre de Gigord collection of photographs of the Ottoman Empire and the Republic of Turkey. Series V. Card mounted photographs]