La nuova mostra dell'istituzione fondata da Andrea Kerbaker riunisce opere relative all'attività di de Chirico come illustratore. Esposti anche cataloghi, libri in tiratura limitata e riviste d'epoca.
La prima mostra del nuovo anno della Kasa dei Libri restituisce gli esiti di ricerca condotta dallo scrittore e professore universitario Andrea Kerbaker, fondatore di questa nota realtà milanese, e getta nuova luce su uno degli artisti di maggiore rilievo dell’arte italiana del Novecento.
In De Chirico in 101 libri, al via il 18 gennaio, i visitatori potranno infatti scoprire un aspetto meno conosciuto della produzione del pittore metafisico: le sue illustrazioni pubblicate su riviste, albi o volumi in tiratura limitata.
La produzione editoriale viene raccontata da questo progetto espositivo, che si avvale dell’allestimento progettato dagli architetti Matteo Ferrario e Salvatore Virgillito, attraverso un percorso in quattro sezioni. Tra parole e immagini, vengono complessivamente presentare un centinaio di tavole illustrate destinate a pubblicazioni editoriali di varia natura.
Analizzando quattro decenni di attività, costellati anche da collaborazioni molto originali, si possono scoprire lavori estremamente particolari; appartiene a tale categoria il gruppo di tavole realizzato nel 1962 per l’IRI – Istituto per la Ricostruzione Industriale, in cui de Chirico traduce in rappresentazioni mitologiche vari ambiti di intervento della società.
In mostra anche riviste d’epoca e rotocalchi contenenti articoli redatti dall’artista, altri a lui dedicati, nonché interi fascicoli da lui appositamente illustrati: è il caso di quelli dedicato ai Promessi Sposi, pubblicati su Tempo.
A conferma della fortuna che caratterizzò la sua carriera fin dagli esordi, vengono infine proposti cataloghi, monografie e altri volumi focalizzati sulla sua opera, editi in Italia ma anche in Germania, Giappone, Olanda e Stati Uniti.
[Immagine in apertura: Iliade, episodi illustrati da Giorgio de Chirico con traduzione di Salvatore Quasimodo, 1968]