Nel 150esimo anniversario della sua nascita, il Regno Unito rende omaggio al pittore norvegese Harald Sohlberg, protagonista della prima retrospettiva a lui dedicata oltre i confini del suo Paese d’origine.
Nonostante Munch e il suo celebre Urlo siano delle vere e proprie icone mondiali del panorama artistico norvegese, anche un altro pittore ha saputo conquistare la benevolenza del suoi concittadini. Stiamo parlando di Harald Sohlberg, cui la Dulwich Picture Gallery di Londra sta per intitolare la prima monografica al di fuori della Norvegia, nel 150esimo anniversario della sua nascita.
Autore di una pittura tranquillizzante, affollata di paesaggi dominati da un senso di quiete e di bellezza, per i curatori della mostra Sohlberg è emblema di serenità e grazia in tempi confusi e densi di violenza come quelli attuali. L’appuntamento espositivo, che inaugurerà a Londra il 13 febbraio, riunirà oltre 90 opere dell’artista, fra cui Winter Night in the Mountains, opera pittorica fra le più amate dai norvegesi.
La rassegna prenderà il via pochi mesi prima dell’opening dell’attesa monografica dedicata dal British Museum di Londra a Edvard Munch, testimone di un’inquietudine universale che mantiene inalterata la propria attualità. Due artisti norvegesi, dunque, portatori di estetiche complementari, che descrivono l’intero spettro delle emozioni umane.
[Immagine in apertura: Harald Sohlberg, Winter Night in the Mountains, 1914. Photo: Nasjonalmuseet / Børre Høstland]