L’anno appena cominciato segna una ricorrenza davvero importante per l’Olanda e non soltanto: il 350esimo anniversario della scomparsa di Rembrandt van Rijn, celebrato dal suo Paese natale con un ricco palinsesto di eventi.
Sono trascorsi 350 anni dalla scomparsa di uno dei pittori del Secolo d’Oro olandese, amato in tutto il mondo grazie a un linguaggio visivo impareggiabile. Stiamo parlando di Rembrand van Rijn, cui l’Olanda dedicherà un lungo anno di celebrazioni, che coinvolgeranno numerose città e sedi culturali ‒ da Amsterdam, Delft e Dordrecht a Leida, Middelburg e L’Aia.
Gli appuntamenti espositivi in programma metteranno in luce i molti aspetti che caratterizzano la pittura di Rembrandt, innescando dialoghi efficaci con i suoi contemporanei ‒ Pieter de Hooch, Frans Hals e Nicolaes Maes, solo per citarne alcuni. Il tutto sullo sfondo del Seicento, secolo nel quale i Paesi Bassi raggiunsero il proprio apice sul fronte commerciale ed economico, così come in ambito culturale e artistico.
Nato a Leida nel 1606, Rembrandt visse nel cuore del Secolo d’Oro, trasferendosi ad Amsterdam nel 1631 e distinguendosi grazie all’ampio ventaglio dei suoi soggetti, che spaziano dai ritratti ai paesaggi, dalle scene mitologiche a quelle allegoriche fino agli studi sul mondo animale. Durante il 2019 il pubblico potrà ammirare il suo lavoro visitando le numerose mostre allestite nel Paese, a cominciare dall’imminente rassegna ospite del Rijksmuseum di Amsterdam.
All the Rembrandts prenderà il via il prossimo 15 febbraio e riunirà per la prima volta i 22 dipinti, i 60 disegni e le oltre 300 migliori stampe di Rembrandt conservate nella raccolta del museo, la più ampia al mondo dedicata all’artista olandese. A partire dal luglio 2019, inoltre, i visitatori potranno osservare dal vivo l’esecuzione degli interventi di restauro sulla Ronda di notte, l’iconico dipinto custodito dal Rijksmuseum (nell’immagine in apertura).