"Toto forever" è il titolo dell'installazione multimediale dell'artista Max Siedentopf. La sua idea? Far suonerà incessantemente nel deserto della Namibia la celebre hit della band statunitense.
Uscita nel 1982, Africa dei Toto è una delle canzoni più longeve e rappresentative degli anni Ottanta. La popolare hit della band statunitense, che negli anni ha ispirato anche diverse cover, si è aggiudicata numerosi riconoscimenti, tra cui ben quattro dischi di platino; presente in vari film e serie tv, è stata scelta anche come colonna sonora di un videogioco. Un successo inarrestabile, insomma, che sembra aver contagiato anche le generazioni successive.
A confermarlo, la recente scelta compiuta dal giovane artista Max Siedentopf, classe 1991. Nato da genitori tedeschi e cresciuto in Namibia, l’autore – che ha già all’attivo progetti di editoria, graphic design e arti visive – ha recentemente fatto parlare di sé per un insolito progetto artistico, realizzato proprio in uno dei deserti del continente africano. Siedentopf ha infatti deciso di omaggiare la pluripremiata canzone a modo suo, proponendo “fisicamente Africa in Africa“.
Tale proposito ha trovato forma compiuta nell’installazione multimediale Toto forever, che consiste nell’esecuzione ininterrotta dell’opera simbolo dei Toto, tra le dune. Sei casse audio, un lettore mp3 e batterie a energia solare sono gli strumenti che garantiranno al brano di continuare a diffondersi in eterno nel deserto.
E, chissà, che tra una folata di vento e sabbia e l’altra, qualche impavido viaggiatore non si fermi anche ad ascoltarla durante le sue esplorazioni!
[Immagine in apertura: photo via Artribune.com]