Sei delle principali serie realizzate da Manfred Willmann, tra cui le influenti opere "Schwarz und Gold" e "Das Land", sono in mostra nel museo viennese a partire dall'8 febbraio. Permettendo al pubblico internazionale di scoprire finalmente il profilo di un fotografo sempre controcorrente.
Classe 1952, il fotografo austriaco Manfred Willmann è al centro di una retrospettiva ospitata nella cornice del prestigioso Albertina Museum di Vienna. Fino al 26 maggio, sei grandi serie fotografiche dell’autore, realizzate tra il 1979 e il 2018, saranno infatti presentate simultaneamente allo scopo di ricostruire il percorso e il linguaggio di uno dei più influenti artisti dello scatto della scena contemporanea.
Tra i primi fotografi austriaci ad aver impiegato il colore come “mezzo di espressione artistica”, Willmann si pone come voce controcorrente, volutamente distante da definizioni univoche, convenzioni e clichés.
Lo testimoniano, tra gli altri lavori, le opere dedicate alla vita quotidiana della Stiria meridionale e della zona intorno a Graz: l’immagine stereotipata della campagna austrica, con i suoi panorami distensivi, l’idilliaca dimensione bucolica, il ritmo tranquillo viene completamente riletta dall’obiettivo dell’artista. Il risultato, e non solo in questo caso, sono opere che testimoniano una visione molto diretta e soggettiva della realtà.
Nei suoi scatti l’attenzione destinata ai dettagli è ricorrente, mentre l’uso del flash e la particolarità delle composizioni contribuiscono a spiazzare e destabilizzare l’osservatore. Tra le serie scelte per questo importante progetto monografico rientrano Schwarz und Gold e Das Land; le foto di quest’ultima serie sono proprio relative alla regione austriaca situata al confine con la Slovenia, di cui è capitale Graz.
[Immagine in apertura: Manfred Willmann, Volkmarweg 36, Part 1, from the series Black and Gold, 1979-1981. The Albertina Museum, Vienna © Manfred Willmann]