Fumetti: tutte le evoluzioni di Paperino a Cava dei Tirreni
Secondo un sondaggio lanciato in concomitanza con il numero 3000 del settimanale Topolino, Paperino è il personaggio più amato dai lettori. Una mostra ne ripercorre la genesi e la carriera, riunendo insieme anche i suoi alter ego: da Paperinik a PK, fino a DoubleDuck.
Per la sua quinta mostra, Marte – Mediateca Arte Eventi di Cava dei Tirreni ha scelto di indirizzarsi su un personaggio amatissimo, in grado di unire generazioni di lettori dei fumetti e appassionati di cartoon Disney.
Strutturata in cinque sezioni, Quattro volte Paperino ricostruisce l’epopea del mitico papero con la casacca da marinaio, un personaggio che ha saputo conquistare il favore del pubblico, a tal punto da essere scelto come il personaggio preferito dai lettori del settimanale Topolino. Di temperamento collerico, generoso, pigro e non particolarmente fortunato, soprattutto se confrontato con il cugino-rivale Gastone, Paperino ha subito alcune evoluzioni, è stato protagonista di tante avventure, ha vestito anche i panni di altri personaggi.
I suoi vari passaggi e cambiamenti sono ampiamenti documentati dalla mostra, sviluppata in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati e con il museo WOW – Spazio Fumetto di Milano, e in partnership con il CAVACON. Albi, tavole e acetati originali, pannelli con le storie più significative, approfondimenti e memorabilia, provenienti dall’archivio della fondazione milanese e da numerose collezioni, consentiranno di andare indietro nel tempo, fino alla comparsa del Paperino “classico”, avvenuta nel 1934, nel cortometraggio d’animazione The Wise Little Hen.
Quell’iniziale identità grafica è stata oggetto di successive modifiche, mentre dal primissimo personaggio sono sorti anche vari alter ego: Paperinik, l’eroico difensore della città di Paperopoli; PK, versione supereroistica di Paperinik, e DoubleDuck, un intrepido agente segreto.
Accompagnata da una pluralità di eventi, incontri con autori e presentazioni, finalizzati ad approfondire la conoscenza del personaggio e aperta fino al 16 giugno, la mostra è arricchita da un’autentica “chicca”: si tratta degli acetati originali disegnati da Romano Scarpa negli anni Ottanta per il cortometraggio Camminata Disney.
[Immagine in apertura: vignetta tratta da Doubleduck, testi Fausto Vitaliano e Marco Bosco, disegni Andrea Freccero]