Nel Seicento, la cosiddetta "Golden Age" olandese non segnò la prosperità del Paese solo in ambito commerciale, ma ebbe un suo riflesso anche nell'arte, come testimoniano i capolavori di Rembrandt o Vermeer. Su questa fase storica e sui suoi protagonisti si concentra la prima mostra del 2019 del Louvre Abu Dhabi.
Sono importanti i numeri della mostra che il Louvre Adu Dhabi si appresta ad accogliere dal 14 febbraio. La stagione espositiva 2019 del museo, la cui sede è stata progettata dall’architetto Pritzker Prize 2008 Jean Nouvel, si apre infatti con Rembrandt, Vermeer e l’età d’oro olandese, con capolavori della Collezione Leiden di New York e del Museo del Louvre di Parigi.
Un’intensa narrazione artistica, scandita da ben 95 opere tra cui dipinti, disegni e manufatti, permetterà ai visitatori di riassaporare una stagione straordinaria della storia e dell’arte dell’Olanda, riscoprendone i protagonisti.
Nel corso della cosiddetta “età d’oro”, infatti, la Repubblica Olandese assunse un ruolo di primo piano in ambito commerciale, divenendo leader anche nel settore della scienza e delle arti. Nella città di Leida, situata dell’Olanda meridionale, così come nel resto dei Paesi Bassi trovarono un clima favorevole numerosi artisti; quella stagione favorì anche lo sviluppo della scuola dei fijnschilder, i “pittori raffinati”, particolarmente abili nella restituzione di scene di vita quotidiana.
Rembrandt stesso operò a Leida e a Amsterdam, intessendo relazioni con illustri colleghi (e talvolta rivali), come Johannes Vermeer, Jan Lievens, Ferdinand Bol, Carel Fabritius, Gerrit Dou, Frans van Mieris e Frans Hals.
Articolata in 6 sezioni tematiche, tra cui Il centro dell’età d’oro: Rembrandt van Rijn ad Amsterdam, che include un focus su stampe e disegni, la mostra del Louvre Adu Dhabi attiva un confronto tra capolavori del Musée du Louvre e della Leiden Collection, ripercorrendo alcuni dei momenti più alti della Golden Age del XVII secolo.
A sottolineare il rilievo dell’appuntamento è stato Manuel Rabaté, Direttore del Louvre Abu Dhabi, che ha affermato: “Questa è la prima volta che una mostra di grande successo dei Maestri olandesi arriva negli Emirati Arabi Uniti ed è estremamente significativo che due dipinti di Vermeer realizzati a partire dalla stessa tela siano esposti l’uno accanto all’altro, per la prima volta in 300 anni.” La coppia di opere cui fa riferimento è formata da Giovane donna seduta a un virginale di Johannes Vermeer, che fa parte della Leiden Collection, e da La Merlettaia, concessa dal Musée du Louvre.
Accompagnata da un ricco programma culturale, con proiezioni cinematografiche a cura di Hind Mezaina, performance pop-up in costume nelle gallerie del museo, conferenze e workshop, la mostra resterà aperta fino al 18 maggio.
[Immagine in apertura: Johannes Vermeer, Giovane donna seduta a un virginale (ca. 1670-72) © The Leiden Collection, New York]