Ci sono anche due opere di Giuseppe Penone e Jenny Holzer ad accogliere i visitatori che dall'11 novembre prossimo varcheranno la soglia del nuovo Louvre Abu Dhabi, uno dei musei più attesi degli ultimi anni progettato dall'archistar Jean Nouvel.
Con un diametro di 180 metri, l’imponente cupola del nuovo Louvre Abu Dhabi è l’elemento distintivo dell’atteso museo, la cui apertura al pubblico è fissata per il prossimo 11 novembre. Nella capitale degli Emirati Arabi Uniti si è finalmente concluso il processo di progettazione e costruzione, durato circa un decennio, dell’edificio firmato dall’architetto francese Jean Nouvel e dal suo studio.
Vincitore del Pritzker Prize 2008, l’artefice di interventi come l’Istituto del Mondo Arabo, a Parigi, e la Torre Agbar, a Barcellona, ha concepito il primo grande museo di arte nel mondo arabo nella forma di “città museale“.
Ispirandosi all’impianto tradizionale della medina araba, la vasta cupola argentata – visibile anche a distanza e contraddistinta da circa 8mila “stelle metalliche” – raccoglie 55 edifici, tra cui 23 gallerie, unificati dall’impiego del colore bianco.
Due i riconoscimenti internazionali già assegnati alla struttura architettonica prima della sua definitiva ultimazione: nel 2015 ha infatti vinto il premio Identity Design; nel 2017 ha ottenuto il Premio europeo di design dell’acciaio.
Accompagnata da un fitto programma di celebrazioni, che comprende concerti, performance, danze e appuntamenti all’insegna delle arti visive, con la partecipazione di artisti anche contemporanei, l’inaugurazione del Louvre Abu Dhabi costituisce il primo – fondamentale – tassello nel piano con cui la città punta a imporsi come nuova destinazione dell’art system globale.
Il museo è infatti incluso nel nascente Saadiyat Cultural District, un quartiere che si prepara ad accogliere, nel corso dei prossimi anni, ulteriori interventi di grandi studi internazionali. Qui sorgeranno, tra gli altri edifici, lo Zayed National Museum – il museo nazionale degli EAU che racconterà la vita dello sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan – opera di Norman Foster e il Guggenheim Abu Dhabi di Frank Gehry, che intende porsi come “prominente piattaforma per l’arte e la cultura contemporanee a livello mondiale“. Anche il Centre Pompidou, altra istituzione di rilievo della scena culturale francese, ha annunciato l’apertura di una futura sede proprio in questa città.
Risultato di un accordo con il governo francese, dal punto di vista espositivo il Louvre Abu Dhabi mette a disposizione dei visitatori manufatti artistici appartenenti sia alle civiltà più antiche che alle culture più recenti. Attualmente la collezione riunisce 620 opere, 300 delle quale sono prestiti concessi da musei francesi.
[Immagine in apertura: Louvre Abu Dhabi. Photo Courtesy Mohamed Somji]