Il più grande cartone rinascimentale a noi pervenuto, interamente realizzato dalla mano di Raffaello come disegno preparatorio, a grandezza naturale, dell'affresco della Scuola di Atene realizzate in Vaticano, è di nuovo esposto alla Pinacoteca Ambrosiana dopo un luogo restauro.
L’apertura della mostra Il Raffaello dell’Ambrosiana. In principio il Cartone, visitabile a partire dal 27 marzo, segue la conclusione dell’intervento di restauro conservativo, durato quattro anni, del cartone preparatorio della Scuola di Atene, disegnato da Raffaello Sanzio e conservato alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
È dunque questa prestigiosa istituzione culturale ad accogliere l’opera e a riservarle un nuovo allestimento; progettato dallo studio di architettura di Stefano Boeri, include anche apparati e documenti che consentiranno di ripercorrere le diverse fasi del restauro ed è caratterizzato da arredi realizzati ad hoc dall’azienda Riva 1920.
Il restauro, diretto e coordinato da Maurizio Michelozzi e sostenuto da Fondazione Fiera Milano, consente di apprezzare un’opera assolutamente straordinaria: si tratta del più grande cartone rinascimentale a noi pervenuto – misura 8 metri di lunghezza per quasi tre di altezza – e venne realizzato dalla mano di Raffaello.
I visitatori potranno di nuovo apprezzarlo con i loro occhi con la consapevolezza di trovarsi dinanzi al disegno preparatorio, a grandezza naturale, della Scuola di Atene, ovvero uno dei quattro affreschi commissionati nel 1508 a Raffaello da Papa Giulio II per decorare la Stanza della Segnatura in Vaticano.
Complessa e affascinante la vicenda storica che lega questo capolavoro alla Pinacoteca Ambrosiana, dove arrivò diviso in “duoi pezzi di disegno di Raphaele d’Urbino in cartone” nel 1610, come prestito dal conte Fabio II Visconti di Brebbia. Dopo vari passaggi e tappe anche oltre i confini nazionali, nel 1946 venne esposto alla mostra di Lucerna organizzata per recuperare fondi per la ricostruzione dell’Ambrosiana.
A lungo esposto nella teca realizzata su progetto del 1966 di Luigi Caccia Dominioni, sarà d’ora in poi conservato nella struttura progettata e realizzata dalla società Goppion SpA, che ha previsto l’inserimento di una lastra di vetro protettivo di circa 24 metri quadrati.
[Immagine in apertura: Il cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello, dettaglio © Veneranda Biblioteca Ambrosiana / Malcangi / Mondadori Portfolio]