Guadagnino conquista anche la moda: una collezione dedicata al suo Suspiria
Quando il cinema contamina la moda: è successo (ancora una volta!) con la collezione che il fashion designer giapponese Jun Takahashi ha scelto di realizzare, ispirandosi al recente remake del celebre film di Dario Argento e diretto di recente da Luca Guadagnino.
Dopo Arancia Meccanica, il fashion designer giapponese Jun Takahashi continua a individuare nel cinema una fonte privilegiata di ispirazione, un universo al quale rivolgersi durante le fasi di creazione delle collezioni moda del brand da lui fondato, Undercover. Sembra proprio che la più recente versione di Suspiria, per la regia di Luca Guadagnino, sia diventata la sua nuova ossessione cinematografica.
Remake del classico horror diretto da Dario Argento nel 1977, ispirato al romanzo Suspiria De Profundis scritto da Thomas de Quincey, il film di Guadagnino ha a tal punto impressionato Takahashi da spingerlo a chiedere – e ottenere – il consenso per l’utilizzo di immagini estratte dalla pellicola. Si è trattato di un passaggio necessario per poter riprodurre frammenti visivi del film direttamente nella sua nuova collezione donna.
Questa possibilità gli ha quindi permesso di dare vita a una serie di abiti dalla struttura morbida, ampi e comodi, sui quali a conquistare l’attenzione sono i volti e i corpi di alcuni dei protagonisti del film, presenti su voluminosi soprabiti in raso di seta, su giacche ricamate e squadrate, su ampi pantaloni a zampa d’elefante.
Il pezzo probabilmente più eclatante dell’intera collezione è il cappotto, dotato di maniche oversize, sul quale è stata riprodotta la foto che raffigura Tilda Swinton, tra le protagoniste dell’opera cinematografica, mentre indossa la veste rossa drappeggiata usata nei panni di Madame Blanc, ovvero una delle più iconiche immagini dell’intera produzione cinematografica.
La stessa logica è stata seguita anche nella creazioni di altri abiti, che insieme confluiscono in una collezione attraverso la quale lo stilista ha voluto sottolineare l’ambivalenza insita in ogni persona. Secondo quanto riportato in un virgolettato pubblicato sul sito vogue.com, per Takahashi “le persone hanno due lati“. Nell’attesa di vedere Tilda Swinton indossare l’abito del quale è “essa stessa protagonista”, non resta che scorrere il profilo Instagram del brand per scoprire tutti i capi della collezione.